Happier

Il mio nome scritto su un muro

A 16 anni credi che ci siano molte cose che il mondo cerca di nasconderti: non capisci se sei tu ad essere ingenua, o se siano gli altri ad adombrare ciò che vorresti sapere; conversazioni che si interrompono quando arrivi, sguardi maliziosi, e inutili giri di parole che ti senti dire quando cercano di persuaderti. Ti senti quasi presa per il culo!
Sono una di quelle persone che và d'accordo con tutti, ma allo stesso tempo preferisce avere pochi amici leali, che molti falsi.
Non esco molto spesso, ma quando lo faccio, cerco di osservare e comprendere il comportamento della gente, ma quello che più mi diverte, è ascoltare pezzi di conversione ogni volta che passano due persone: conosci un piccolo dettaglio della vita di un completo sconosciuto. Non sono una di quelle ragazze che adora guardare la propria immagine riflessa su una vetrina, o sul finestrino di una macchina, preferisco piuttosto guardare un bel ragazzo che cammina fiero dall'altro lato della strada, facendomi film mentali su di lui. Lo so, sono un caso disperato, ma per fortuna c'è Melissa, lei è la sola che riesce a farmi sentire speciale, nonostante i nostri caratteri differenti. Giusto ieri abbiamo preso il tram n°8 e siamo andate in centro. C'è una via che a noi piace tanto per il semplice fatto che è poco percorsa: Via dei Gerani; nonostante il colore allegro del nome, è una via piuttosto spenta. Passando per di lì, ho notato un cambiamento: su una di quelle tristi pareti, c'era scritto il mio nome in azzurro (il mio colore preferito). Leggendo Francesca ho subito pensato che qualcuno lo avesse scritto per me... Ovviamente era solo una fantasia. Ma se non fosse stata solo una fantasia? Da quel momento ho iniziato ad adorare quella via più di quanto non lo facessi prima.