Giu: LORENZO CAZZO. LASCIAMI. Lore:TU SEI MIA. TI SEMBRA NORMALE EH!? TI SEMBRA NORMALE TRADIRMI?! Mi tira uno schiaffo, alcune lacrime iniziarono a scendere. Io iniziai a singhiozzare. Giu:n-non ero i-io, t-te lo g-giuro. I-io amo solo t-te. Infondo era la verità io amavo solo lui. Lore:scusa.. Mi baciò e io sorrisi. ****************** Mi svegliai di colpo Giu: ERA UN INCUBO CAZZO! Scoppiai in lacrime, decisi di chiamare Lorenzo.
Chiamata tra Giulia è Lorenzo
Lore:pronto?
Giu:Lore vieni ti prego
Lore:si arrivo
Fine chiamata.
Perché quel incubo? Sentì il mio campanello suonare. Aprì a Lorenzo, mi fiondai sulle sue braccia piangendo. Lore:ei piccola. Dimmi cosa è successo Lo presi per il polso e lo portai nella mia stanza. Gli raccontai del mio incubo Giu:non voglio che il nostro rapporto si rovini, non lo accetterei. Lo abbracciai bagnando la sua maglietta dalle mie lacrime. Lui ricambia l'abbraccio, io mi metto sopra di lui e allaccio le mie gambe al suo bacino e lo abbraccio più forte. Lore: ei, va tutto bene calma, poi il nostro rapporto non si rovinerà mai Mi dice in modo dolce Io mi calmo e gli lascio un piccolo bacio sulle sue labbra. Lore:oggi non vai a scuola? Io no, non ne hi voglia Giu: no, non ho neanche io voglia. Lore: allora cambiati chr che ti porto da una parte Corsi in bagno e iniziai a cambiarmi:
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Uscì dal bagno. Uscimmo da casa, lui mi portò in un posto che riconoscí subito. Era il mio è il suo posto preferito. Poi andammo a fare colazione fuori. Incontrammo un nostro caro amico, Stefano Lepri e lo invitammo a mangiare con noi. Io mi sentí male così andai in bagno. Iniziai a vomitare, Lorenzo è Stefano vennero da me preoccuoati chiedentomi come stavo. Lorenzo mi toccò la fronte. Lore:hai la febbre Ste: forse dovreste andare a casa. Io iniziai a tremare perché sentivo freddo. Ste:Lore sta tremando Lore:Amore, hai freddo? Io dissi un si. Ste:tieni la mia giacca Lore:prendi la sua giacca e prendi il mio jubotto Io mi misi la giacca di Stefano e il jubotto di Lorenzo. Giu:possiamo andare a casa? Stefano e Lorenzo dissero un "si" e andammo a casa. E io mi addormetai abbracciata a Lorenzo.
