Prologo

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" Helene "disse una figura indistinguibile con voce roca e oscura , avvicinandosi strisciando a contatto con le assi del pavimento . Helene indietreggió " Io non voglio fare questo " proferì. "Questo è il motivo per cui sei nata , non puoi farne a meno lo sai "rispose accarezzandole il volto con la coda lunga e viscida. Vomitó e con fatica prese il suo pugnale e lo conficcò sul dorso del demone, l'essere sussultò dal dolore, la ragazza inveì " vattene" enunció,"non ancora "dichiarò la belva saltandole sopra e cercando di morderle il collo . Lei ansimó aveva paura , sapeva che non era una cosa normale provare questo sentimento , dato che avrebbe avuto a che fare con molti demoni per i prossimi anni a venire . All'improvviso apparve un ragazzo , lei non sapeva chi fosse , ma era di una bellezza mozzafiato : i capelli erano ricci e neri , gli occhi erano verdi e profondi , il tutto era accompagnato da un sorriso smagliante e da un fisico muscoloso. Non fece nemmeno in tempo di parlare che lui tiró fuori un oggetto luccicante dalla tasca e lo lanció in aria colpendo in pieno l'entità , la quale si dissolse misteriosamente . Si giró e le disse " Ci rivedremo, my lady " , poi tutto divenne nero e lei svenne . Si sveglió di soprassalto , intontita dalle troppe ore passate a dormire , si alzó e si guardo allo specchio ; il suo amuleto brillava in modo decisamente strano , decise che ne avrebbe parlato più tardi alla prima occasione possibile a Liz. Si vestì e si affrettó uscendo dalla sua abitazione per recarsi agli allenamenti. Sarebbe stata una giornata faticosa e stremante , come sempre

Amulet-The destinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora