Vieni qui. ◀FFHARRY▶

Chapter 1

Erano ormai due settimane che la scuola era ricominciata e la prima festa già era stata organizzata. IL BALLO.

Tutto era pronto ormai dal primo anno di liceo ricordo che quando entrai in questa scuola pensavo che non sarei più uscita e che per me era difficile ma poi tutto è andato per il meglio.

Mi presento sono Jessica Payne e vengo da una famiglia abbastanza nobile ma un bel po distrutta.Nove anni fa mia mamma perse la vita,mio fratello andò via subito dopo e mio padre da qualche anno è un alcolizzato.Non pensavo sarebbe successo tutto questo un giorno pensavo saremmo andati avanti e che magari papà si fosse rifatto una vita ma invece no.

Qui a Bredford mi trovo bene,ma i miei piani sono tutt'altro.Appena finisco il liceo andrò a vivere a Londra,dai miei zii.Ma questa volta per la prima volta nella mia vita non  farò  questo grande passo con la mia migliore amica sin dall'asilo.Jasmine Rottuer.

Semplice 18enne,capelli biondi,occhi verdi,riservata ma divertente. Fidanzata con il "ripetente " della classe,Niall Horan.Ragazzo tutto sorridente ma con un passato oscuro,la sua fama non è delle migliori ma comunque un bravo ragazzo con varie prese in custodia dalla polizia di Bredford ma sembra si sia dato una calmata almeno finché uno dei suoi amici non metta piede fuori dal carcere.

—-----------------—-----------

Erano le 23:00 quando mi avviai al locale dove si sarebbe tenuta la festa.Il più grande del paese,il Moocorah.

Appena cominciai ad avvicinarmi al locale la musica cominciava a pompare nelle stradine di campagna, e le luci colpivano varie volte il mio viso.Cercai di tirare giù l'orlo.del vestito ma nulla,troppo corto.

Passai dal retro data la gente già ubriaca all'esterno,tra cui Asia,Jack e Rose tre miei nemici, dello scorso anno.

Misi a fuoco la gente davanti ai miei occhi riconobbi subito la chioma bionda che oscillava i suoi fianchi in pista.Sorrisi.

<<Jasmine!>> tentai.

Si voltò dopo che Niall le fece cenno di voltarsi, e sorrise.

<<Jess>> mi abbracciò forte.

Cominciammo a ballare tra i vari corpi dei liceali impregnati dalla puzza di sudore e alcool specialmente Niall.

I miei occhi si dilatarono quando misi a fuoco Bill che veniva verso di me subito scattai alla ricerca della mia amica,ma non era lì.

Quella volta non era solo era in compagnia come sempre di Tomlinson, Louis Tomlinson e Jack mi sorpresi non vedendo Asia e Rose ma chissà dov'erano.

Ammicca in mia direzione, stringendo il bicchiere di vodka con due dita lunghe e viscide.

Sussultai quando un cazzotto laterale gli colpì in pieno viso.

Vidi la sua guancia arrossarsi e il suo sopracciglio sanguinare appena spostai lo sguardo dal ragazzo che mi stava ancora puntando vidi affianco a lui non più Louis,ma un ragazzo molto slanciato, il suo torace veniva coperto da una maglia nera a maniche corte e dei tatuaggi erano visibili dalle sue braccia.Vedendolo di profilo, era..carino,pensai.Ma non appena si voltò un brivido mi percorse la schiena sia per la  bellezza sia per la tenebrosita'.

Occhi verdi mi scrutarono a lungo prima di soffermarsi sulle mie gambe.Soliti maschi.

Si voltò di scatto.

<<Va via!>> urlò.

<<Cos'hai Styles? >>

<<Mi sono trattenuto per cinque fottuti anni quindi ti prego vai via prima che ti ammazzo>> urlò ancora.

Nel frattempo io trovai Niall e Jasmine e intanto la sala era silenziosa.Molto silenziosa tutto fu normale fin quando Bill non sbuffo' e guardando il ragazzo dai capelli ricci andò via.Molto goffamente.Era ubriaco.La gente ricominciò a parlare e a bere di quel ragazzo più nessuna traccia,scomparso.

Io intanto ero ai divanetti con Niall e Jasmine e altri tre ragazzi..amici di Niall.

<<Certo che styles gli ha fatto un culo solo parlando>> esclamò il moro subito alzai lo sguardo sentendo "styles".

<<Già ma Bill chiamerà i suoi amici un giorno e Styles non avrà più scampo>>

<<Ci sa fare,Horan. Ricordi quando ha picchiato Tomlinson? >>

<<Come non dimenticarselo, quello sbruffone se l'ha meritata e comunque si sa che Styles è il re del pugilato>>

PUGILATO.LIAM LO PRATICAVA.Subito mi persi nei miei pensieri ripensando a quando fece le valigie.

"Io scappo vado via da questa vita di merda" e andò via chissà dove e con chi spero solo stia bene e vorrei tanto vederlo.

Sarà cresciuto, tanto.

Mi ritrovai a piangere uscendo e facendomi spazio tra i corpi,sedendomi fuori sul muretto dove c'erano vari mozziconi di sigarette e varie pasticche.