Just Us

II Capitolo

Non ci credo. Luke è partito più di un anno fa per uno stage di football. Avete presente quei ragazzi liceali, pompati, che giocano a football e che non pensano ad altro che alle ragazze? Ecco Luke Johnson è esattamente così. Un idiota. Si è comportato malissimo con Lola. L'ha tradita, usata e si comportava da stronzo. Dopo essere stata malissimo per la fine della loro relazione, finalmente lei l'aveva superata. Ci stava sempre male per quello che lui le aveva fatto ma stava meglio. Non ci pensava più. Forse anche perché credeva che non lo avrebbe più rivisto. E invece eccolo di nuovo qua in tutti i suoi muscoli scolpiti e in tutta la sua stupidità. Lui sembra non accorgersi di lei, quindi prendo Lol da un braccio e la faccio girare sperando che non ci veda. Ed è proprio quando sembra che ce l'abbiamo fatta a scamparla che arriva Jules davanti a noi dicendo "Ragazze vi stavo cercando. Non avete capito cosa ho trovato dall'altra parte del negozio" con un sorriso splendente...che però si spegne quando alza lo sguardo verso la porta e vede Luke. Il suo splendido sorriso si trasforma in uno sguardo gelido. "Quindi è venuto anche qua" ringhia Jules. E io non capisco. Sono troppo preoccupata a scuotere Lol dal suo stato di paralisi dovuto allo shock.
Poi sento la sua voce, quella di Luke che dice "Lolitaa!! Bellezza da quanto tempo. Sei qui per comprare uno dei tuoi vestitini che mi piacciono tanto?" Dice prendendola in giro. Sento che si avvicina. Ho voglia di sbattergli il mio bel pugno destro su quel sorriso da imbecille...ed è proprio quando sto per farlo che al posto del mio di pugno, vedo quello grande di Julian. Stampato proprio sul suo sorriso. Telepatia. Luke sanguina dal labbro.
Julian dice: "Questo è per ieri, coglione."
"Ahahah, vedo che ci scontriamo sempre per la stessa ragazza Watson. Be' ora siamo pari, ieri ti ho dato io un pugno sull'occhio e ora tu uno sul labbro."
"Sta lontano da lei e non ti fare vedere mai più." A quelle parole vedo Lol scuotersi dal suo stato, spalancare gli occhi e sorridere arrossendo leggermente.  Mi sento già meglio vedendo che si è ripresa. Ora però tocca a me. Mi avvicino a Luke, alzo il mio braccio destro e...mi sento sollevare da delle braccia possenti e forti. Maledico dentro la mia testa Julian.
Entriamo in macchina. Dopo quell'incontro ci è passata la voglia di fare compere. Da parte mia non c'è mai stata ma fa niente. Andiamo a casa mia. Entriamo e vedo che ancora mio padre non è tornato. Proprio appena chiudo la porta di casa ricomincia a piovere. Forte stavolta. I miei amici si siedono sul divano. In quel momento sento la voce di Lola.
"Che cosa voleva dire Luke quando ha detto che ieri ti ha dato un pugno sull'occhio? È stato lui a dartelo Jules?"
"Si, ma non è niente Lol, davvero, sto bene."
"Mi hai difeso oggi...grazie" e vedo Lol abbassare lo sguardo imbarazzata.
"Di niente piccolina" e Jules le stampa un bacio sulla guancia. Dopo si alza e mi dice "Sam ci vediamo tra poco, mi cambio e torno"
"Okay noi siamo di sopra."
Esce da casa mia e ci lascia sole.
Lola urla di gioia e mi raggiunge. Per poco non mi prende in braccio. Io rido perché la vedo felice e mi rincuora il fatto che non si sia rattristata per aver fatto l'incontro di Luke. Saliamo nella mia stanza e parliamo.
"Dato che non abbiamo trovato niente per te al centro commerciale, credo proprio che ti dovrò prestare un mio vestito..."dice Lol con il suo sguardo provocante.
Io rido e rispondo: "Assolutamente no. Sai che non mi piacciono i tuoi vestiti. Troppo corti e esagerati per me."
"Ma ti starebbero così bene!!"
"Lol no. Davvero, sai che non mi sento a mio agio, il mio look solito mi piace. Pantaloncini e costume. Mi si addice."
"Si ma...concordo con Jules quando in macchina ha detto che un vestito più carino ti potrebbe servire in futuro con un ragazzo. Alla festa ci sarà un sacco di gente."
"Ahhh...va bene." Dico io sospirando.
Mi alzo dal letto, dove ero sdraiata accanto a Lol e mi dirigo alla scrivania, apro il cassetto e prendo una spugna. Comincio a lucidare la tavola da surf e probabilmente ho un'espressione triste sul viso perché Lol mi chiede: "Sam tutto ok?"
"Ah sì, tutto ok. È solo che oggi non sono andata a surfare."
"Si lo so, anche io ne avevo voglia. Facciamo così: aspettiamo Jules e gli chiediamo di venire con noi."
Sorrido alla mia amica. Entra Jules in camera e ci chiede se abbiamo voglia di andare a surfare. Incredibile. Io e Lol ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Telepatia.