Sono seduto fuori, con una tazza di caffè in mano e guardo il panorama,monotono, pensando a quanto vorrei dormire.
All'improvviso sento la voce di jimin chiamarmi.Jimin:eccoti,finalmente. Fa freddo vieni dentro.
Yoongi:si
Non mi muovo di una virgola e jimin si avvicina. La sua pelle è bianco latte, le guancie e la punta del naso sono rosee. Lo guardo e lui guarda me.
Jimin:ora.
Mi alzo un Po scocciato e,insieme a jimin, entro in casa.
Gli altri stanno andando via.
SeokJin e namjoon vanno dal manager, per parlare di alcune questioni.
Hoseok, jung kook e taehyung vanno al cinema.
Jimin rimane a casa Per il raffreddore e un Po di febbre, io uguale, ma non per il raffreddore o febbre ma, semplicemente, non mi va di uscire con tutto questo freddo.
Quando tutti sono andati via, verso le 5 e mezzo del mattino, vado a suonare il pianoforte.
Mo siedo appoggiando la tazza di caffè, che avevo preparato in precedenza, sulla piccola panchina, nera, dove mi sono seduto. Inizio a suonare una melodia ispirato dal panorama.
un paesaggio meraviglioso! Ci sono gli uccellini che canticchiano, il sole che sorge dando vita a una miriade di colori,dal rosso al giallo, e le nuvole, illuminate dai primi raggi del sole, cambiano colore e da bianco diventano rosa sfumate al viola.
Finita la melodia bevo un sorso di caffè e sento qualcuno alle mie spalle che applaude.
Mi giro...Chi poteva essere se non lui, jimin.Jimin:era bellissima.
Yoongi:grazie. Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a letto?
Jimin:non mi andava di stare a letto. Ti ho sentito suonare e sono venuto.
passo, delicatamente, le mie dita lunghe e sottili sui tasti bianchi del pianoforte.
Yoongi:capisco.
Jimin:Mi piace sentirti suonare.
Jimin si siede accanto a me.
Jimin:suoni ancora?
Annuisco tenendo lo sguardo sul pianoforte. Mentre suono sento gli occhi di jimin su di me. Appoggia la testa sulla mia spalla,sobbalso leggermente e mi fermo un secondo. Guardo jimin che ha le labbra socchiuse. Mi mordo il labbro inferiore. So che l'ha visto, ha fatto una risatina soddisfatta. Mi fermo, guardo jimin, lui alza la testa dalla mia spalla e mi guarda confuso. Avvicino le mani al suo viso e lo abbiamo a me. Le nostre labbra si sfiorano, le sue labbra soffici. Ci diamo dolci baci.