- Mark, muoviti!! Non posso fare tardi il primo giorno di scuola per colpa tua, deficiente!- le urla stridule di mia sorella, da fare invidia a una banshee, riecheggiano nelle mie orecchie.
Scendo lentamente le scale e mi dirigo in cucina, dove mi aspetta mia sorella, che con la sua minigonna di jeans e due tacchi pericolosamente alti mi lancia occhiate omicida.
Sospiro.
Il primo giorno di scuola è sempre traumatico, sopratutto se devi affrontarlo in una nuova scuola.
- Jessica non siamo in ritardo, falla finita - rispondo io di rimando.
Mia sorella tiene fin troppo a ciò che pensa la gente, ha sempre la paura costante di non trovarsi nuovi amici, e di conseguenza di essere esclusa.
Io non mi faccio tutti questi problemi, anzi, me ne frego. Però, non lo nego, a volte sento il bisogno di avere un amico. Insomma, qualcuno a cui raccontare tutto, qualcuno con cui fare cose pazze, quelle cose lì.
Qualcosa che non ho mai avuto.
Ma, alla fine, non credo di perdermi nulla. I ragazzi della mia età hanno interessi diversi dai miei.
Io non gioco a football, preferisco rintanarmi nella mia stanza a leggere un libro.
Al suono della campanella, che segnava l'inizio di 8 ore di inferno, eravamo a scuola.
Un custode prese mia sorella e l'accompagnò nella sua classe, mentre io, ancora perso tra i miei pensieri , stupito dalla grandezza della scuola, dovetti arrangiarmi da solo.
Grazie dell'aiuto, eh.
Tirai fuori la piantina della scuola.
Allora Mark. Secondo piano, quinta porta a destra dopo i bagni.
Okay, potevo farcela.
Bussai.
- Avanti-
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RomanceA Mark Peterson è sempre piaciuto leggere. Ama la scuola. Odia le persone invadenti, specialmente Victoria Hale. Victoria è la ragazza più popolare e carina della scuola. Tiene molto al giudizio degli altri ed ha continuamente bisogno dell'appoggio...
