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Cerco di aprire gli occhi, per cercare l'oggetto che emetteva quel suono, ma i miei occhi assonnati non me lo permettono, quando intravedo una luce proveniente dal mio telefono realizzo che è la mia sveglia, emetto un sospiro e per quanto i miei piedi me lo permettono vado in bagno per darmi una rinfrescata.

Mi soffermo a vedere la mia immagine riflessa sullo specchio, occhiaie che arrivano al pavimento, capelli orribili, brava Maddison, ti sei impegnata per renderti impresentabile per il tuo primo giorno di scuola. Adesso parlo anche da sola, sono più che sicura che se qualcuno sentisse cosa penso, finirei già in un manicomio. Cerco di darmi un aspetto più presentabile, facendomi una doccia veloce e scegliendo i vestiti con cura per quel poco tempo che mi resta. Decido di mettermi un paio di leggings blu con una maglietta a maniche corte con la stampa del simbolo di superman e le miei solite vans rosse, cerco di sistemare i miei capelli, per quanto essi me lo permettano e decido di lasciarli ondulati non avendo altra scelta. Mi sporgo per accendere il telefono e, ovviamente, sono in ritardo. Faccio una linea veloce di eyeliner e prendo il mio zaino, correndo giù per le scale per non perdere l'autobus. Do un bacio veloce a mia madre e mi affretto a salire sull'autobus, fortunatamente il liceo in cui vado non dista molto da casa mia quindi credo che non farò in ritardo come sempre. Mi siedo nell'unico posto libero e prendo il mio IPod e le mie cuffiette e faccio partire 'I wouldn't mind', amo questa canzone.

Fortunatamente il tempo passa velocemente e finalmente riesco ad intravedere la mia scuola, sento una fitta alla pancia al pensiero di rivedere i miei compagni di classe, non mi sono mai piaciuti dal primo anno, li dovrò sopportare solo un altro anno, appena l'autobus si ferma aspetto che tutti siano usciti per poi seguirli e poso il mio IPod dentro il mio zaino.

"Maddison!"

una voce a me familiare mi fa sussultare per un attimo, e intravedo una ragazza correre verso di me, Kathryn, l'unica persona che mi è restata vicino in questi cinque anni, la mia migliore amica.

"Kathryn!"

esulto correndo da lei e avvolgendola in un abbraccio, quest'estate non ci siamo potute vedere visto che era andata da sua nonna, mi era mancata molto.

"Mi sei mancata moltissimo, mi devi raccontare tutto, cosa hai fatto? come.."

L'inizio del suo interrogatorio viene interrotto dal suono della campanella e le sussurro un 'ti racconto tutto dopo' prima di prenderla e trascinarla in classe per non arrivare tardi. Ovviamente la fortuna oggi non è dalla mia parte e vado a sbattere contro un ragazzo facendogli cadere un libro di matematica, penso, giudicando dalla copertina.

"Oddio scusami tanto non volevo"

Faccio per abbassai per prendere il libro ma mi precede sorridendomi. Rimango per un attimo a fissarlo, è Nathan Smith, un ragazzo di cui ho una cotta dal primo anno, è abbastanza alto, moro e degli occhi azzurri dove ti perdi.

"Non fa niente, io vado, ci si vede in giro"

Dice per poi farmi un cenno con la testa, lo guardo per un paio di secondi mentre si incammina verso la sua classe realizzando cosa è appena successo.

"Maddison, ti rendi conto? Travis, il ragazzo del 5B ti ha appena parlato"

"Non mi dire che hai una cotta per quello"

James Parker, il ragazzo più insopportabile di questo mondo, lo odio da quando ci siamo conosciuti.

"Non sono affari tuoi, vieni Kath"

la prendo per un braccio e la trascino in classe per evitare un'altra discussione con Parker, quel ragazzo non lo sopporto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 21, 2014 ⏰

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