CAPITOLO TRE

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Vedo un piccola stanzina infondo al corridoio di cui non sapevo l'esistenza la porta era socchiusa e una piccola luce fuoriusciva dai lati, decisi di andare a curiosare e appena aprii la porta spingendo lentamente la maniglia vidi davanti a me un pianoforte nero, ricoperto per metà da un telo bianco, quando ero piccola adoravo suonare era la mia più grande passione, me l'aveva trasmessa mio nonno morto appena dopo aver compiuto i miei 7 anni , grazie a lui avevo imparato una canzone la colonna sonora di twilight una delle mie saghe preferite che amavo vedere con lui. Mi sedetti sullo sgabellino nero e lei mie dita iniziarono a suonare quella dolce melodia. D'un tratto qualcuno tossì era Ronaldo che stava appoggiato con una spalla sull'orlo della porta.
-"Ehm..sì scusami stavo solo.." dissi
-"Stavi solo curiosando? Tranquilla fa pure ma avverti quando usi la stanza sai tua nonna è molto gelosa di questo pianoforte." Disse per poi farmi cenno con la mano di andare di sopra per preparami.

Salii in camera e aprii l'armadio i miei vestiti erano ancora lì dentro incelofanati, estrassi un abito rosa un po' più sotto del ginocchio e lo distesi sul letto e lo guardai.
-"Che meraviglia..." sussurrai quasi come se dovessi dirlo a qualcuno vicino a me
-"Bene ora vado a fare una doccia e poi boccoli!" Quasi urlai davanti allo specchio spettinandomi tutta con la mano destra.

***
DRIIIN DRIIIN DRIIIN

-"Buonasera e benvenuti! Accomodatevi pure." Sentii dire da nonna agli ospiti così mi precipitati nel salone dove il tavolo era già imbandito di cose prelibate e gustose.

Salutami Nash con un sorrisino che lui ricambió mettendosi una mano nei capelli e arrossendo un pochino.

Dopo le varie presentazioni e dopo avere conosciuto l'adorabile sorellina e il dolcissimo fratello di Nash ci sedemmo a tavola e dopo quasi 2 lunghe ore trascorse a parlare di me della famiglia di Nash e della salvaguardia delle balene nel mare da parte del padre di Nash decisi di fare cenno a Nash e Hayes di andare a fare un giro. I due capirono al volo.

-"Nonna bhe io Nash e Hayes avremmo deciso di uscire per fare un giro che dici?" Dico riferendomi a mia nonna
-"Certo! Ma non tornate troppo tardi..."ribadì
-"non succederà promesso!" Dico stampandoli un bacio sulla guancia.

***
-"credo che i nostri amici sono in riva al mare se vuoi posso presentarteli sai sono dei tipi molto simpatici."dice Nash avvicinandosi alla riva
Acconsento facendo un cenno con la testa.
-"Ragazzi bene lei è Madison! Trattatela bene! Madison loro sono Matthew, Aaron, Shawn, Jack G, Jack J., Carter, e Cameron!"
-"Ehi ma tu sei quella dell'aereo!" Dice Cameron
-"in carne ed ossa piacere Madison!" Dico porgendoli la mano
Lui mi sorride e ricambia il saluto
-"Piacere Cameron!"

-"Uuuuhhhh Cameron vieni qui!" Una voce stridula chiama il ragazzo che ha sul viso un'espressione abbastanza schifata io quasi rido
-"e tu chi saresti?" Dice ormai la ragazza quasi vicina alla punta del mio naso
-"Madison, Madison Beer." Rispondo
-"Piacere Alyssa."dice con fare arrogante.
-"Mad vieni andiamo a fare una passeggiata."
Propone Nash con Matthew e così ne approfitto per lasciarli soli

-"ehm...chi era quella?" Chiedo
-"Alyson stoner, considerata da tutti qui la più carina è la ragazza di Cameron anche se non si direbbe!" Dice Matt facendo una linguaccia
Sorrido e guardo l'orizzonte
Gli occhi di quel ragazzo mi avevano fulminato sentivo il presentimento che questo sarebbe stato l'inizio di una nuova avventura chissà se pericolosa o meno..

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