capitolo 1

219 16 4
                                    

Erano quasi le 20:00 e Fabrizio si stava dando l'ultima sistemata prima di uscire.
Libero intanto stava giocando con delle macchinine con cui passava sopra le bambole della sorella per farle dei dispetti. La bambina infatti stava per iniziare ad urlare contro al fratello, ma Fabrizio riuscì a calmarli.
Intanto Giada stava mettendo la cena in tavola e stava invitando i bambini a lavarsi le mani.
Un secondo dopo si sentì suonare il campanello: erano gli amici del romano che urlarono al citofono "A Fabrí movete che abbiamo fame". Fabrizio, con molta più calma degli amici disse "Arrivo!"
Prese il suo giubbotto di pelle e andó dai bambini ,che erano in bagno a lavarsi le mani.
Diede un bacio sulla guancia a entrambi e poi li salutò. Dopo essere andato in cucina da Giada, averla baciata e avergli sussurrato un "Ciao amore" uscì dal suo appartamento e salì in macchina.
Dopo circa quindici minuti arrivarono in un piccolo locale piuttosto tranquillo. Si misero a sedere ad un tavolo e notò che dall'altra parte del bar c'era un palco.
Un cantante dai capelli ricci di nome Ermal Meta stava salendo lì sopra e salutava il pubblico mentre fissava il tavolo di Fabrizio.
Lui però non se ne accorse per tutta la sera, perché l'argomento principale del tavolo era il primo appuntamento dell'unico amico non sposato né fidanzato del gruppo. Alla fine della serata il riccio decise di chiamare qualcuno sul palco e chi era meglio dell'uomo che stava puntando da tutta la sera? Ermal con tranquillità e con un sorrisino disse il numero del tavolo di Fabrizio e poi disse "Tu, con il giubbotto di pelle e i capelli mori". Il romano non stava capendo, ma i suoi amici ridendo lo spinsero verso il palco. Salì sul palco con lentezza riflettendo sul perché proprio lui doveva salire sul palco a cantare con quell'uomo, che un po' lo inquietava pure... con quel sorrisino strano sulla faccia. Ermal trascinò l'altro al centro del palco e sempre con quel sorriso fisso in faccia, guardando Fabrizio negli occhi gli chiese "Ciao,il tuo nome sarebbe?"
Il romano guardò male per un secondo i suoi amici poi si giró e quasi come se dovesse farlo sentire solo a ermal sussurrò "Fabrì... cioè, Fabrizio" intanto i suoi amici stavano ridendo per il suo imbarazzo nel stare su quel palco, insieme a metà pubblico.
Ermal andando davanti a fabrizio disse "Gente, non ridete perfavore non mi sembra il modo per farlo sentire suo agio!" Fabrizio di questo non ne era d'accordo, però, perché non voleva far distruggere il suo orgoglio da un cantante spettinato che gli dava l'idea di essere pure un po' stupido, ma comunque lasciò stare e per migliorare la situazione prese il microfono in mano e urlò "Su dai veloce, cosa devo cantare?" Ermal con tranquillità disse: "Beh,quello che vuoi tu, lo facciamo insieme, tranquillo"
Fabrizio con una faccia perplessa gli rispose "A ricciolì guarda che io so tranquillo sei te che dovresti avè paura de cantà co me!" Subito dopo aggiunse "un giorno in più" ed Ermal senza dire nulla cominciò a cantare, per tutta la canzone non smisero un attimo di guardarsi.
Finita la canzone il romano non aspettò nemmeno un secondo, scese dal palco e si diresse verso il suo tavolo, prese il giubbotto ed uscì incazzato nero.
Ermal invece salutò il pubblico e andò nel suo camerino per pochi minuti, poi uscì e trovò Fabrizio, che si stava avvicinando a lui. Quest'ultimo gli sussurrò "A ricciolì,se non era pe mi moglie e mi figli t'avevo già picchiato!"
Ermal come sbuffò e Fabrizio avvicinandosi sempre di più alla sua faccia e gli disse "Te non sai cosa sono le botte, proprio non lo sai..."
Dopo quella affermazione il ricciolo si sedette a terra e alcune lacrime gli scesero dagli occhi. Il romano di colpo si sentì in colpa, si mise a sedere accanto a ermal e poco dopo arrivano gli amici di Fabrizio. Gli chiesero cosa stesse succedendo, ma l'amico gli ordinò di andarsene, senza rendersi conto che non aveva più modo di tornare a casa.
Dopo che gli amici se ne andarono i due parlarono per poco quasi 2 ore, fino a quando Fabrizio non prese il telefono per vedere che ore fossero.
Erano le 3:00 e c'erano ben 13 chiamate perse da Giada; allora, preoccupato, chiese ad ermal di riaccompagnarlo a casa. Nel frattempo richiamò la sua fidanzata e dopo mezzo squillo lei gli rispose "Dove cazzo sei? Me lo spieghi? Mi detto che non tornavi più tardi dell'1..." Fabrizio, sentendosi molto in colpa, rispose velocemente "Sto arrivando amore" e poi riattaccò.
Arrivato a destinazione si precipitò nella sua casa senza neanche ringraziare o salutare Ermal. Giada evitò l'abbraccio che il compagno gli stava per dare e continuò a chiedergli dove fosse andato.
Il romano però la baciò e dopo poco si ritrovano sul letto abbracciati come se nulla fosse mai accaduto.
I due erano ancora mezzi svegli dopo 2 ore dal ritorno di Fabrizio e dalla camera dei bambini si sentivano dei passi.
Era Anita, che dopo essere salita nel letto con i genitori gli disse che non stava bene. Fabrizio andò a prendere il termometro e scoprì che la piccola aveva la febbre a 39. Giada prese una medicina e la diede alla piccola. Sia Giada che Fabrizio la abbracciarono e Anita si addormentò.
Alle 9 del mattino Fabrizio e Libero erano in salotto, Giada in cucina a preparare la colazione e Anita nel letto avvolta nelle coperte.
Libero chiese ai genitori se uno dei due poteva andare a vederlo alla partita di calcio e Fabrizio prima guardò Giada e poi alzò un dito, per indicare che sarebbe andato lui. Il bambino poi andò in camera a prepararsi, intanto Fabrizio si mise ad aspettare in macchina, dimenticando il cellulare sul tavolo. Era passata circa mezz'ora da quando Libero era andato dal padre, quando Giada, richiamata dai pianti della figlia, portò quest'ultima in cucina. Dal telefono di Fabrizio arrivò un messaggio da un numero sconosciuto: C'era scritto " Hey sono Ermal! Ieri sera sono stato bene, dovremmo rifarlo" poi arrivò un secondo messaggio con scritto "Ho trovato il tuo numero tra le prenotazioni del bar".






Spero di far uscire presto il prossimo capitolo è spero vi piaccia visto che é la mia prima volta he scrivo qualcosa.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Portami Via-metamoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora