PUNK HAZARD PT.1

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Luffy raggiunse la parte innevata dell'isola Punk Hazard, nel tragitto lui e i suoi nakama erano riusciti a rubare dei cappotti da altri pirati rivali per tenersi al caldo.
Mentre correva notò un uomo alto, vestito di nero, con un cappello bianco a macchie, era sicuro di averlo già visto da qualche altra parte;

"Ah si, ora ricordo, aspetta, come si chiamava?" pensò tra se è se.

Accelerò il passo per raggiungerlo,

Luffy: Oooooi, tu, tu sei Traf-qualcosa, mi ricordo di te! Tu mi hai salvato la vita! Grazie!

Nonostante fosse sorpreso di vederlo su l'isola, Law non diede molto peso alle parole del mugiwara,
puntò il dito verso il laboratorio e disse:

Law: di la, quello che cerchi si trova dietro quel laboratorio!

Luffy: Grazie Traf-, Trao-, Torao!

Law, si congedò con un saluto freddo, tornò nel laboratorio est dando le spalle all'altro pirata, chiuse la grossa porta di ferro e si appoggiò con la schiena ad essa

"Se Mugiwara-ya è qui, vuol dire che anche Senna è su quest'isola" pensò

Si portò la mano al cuore, aveva i battiti a mille.
Notò che nella camera più avanti faceva capolino del fumo bianco e si stava estendendo per tutto il corridoio.

"Cesar è qui" sibillò

Cercò di frenare l'eccitazione e si addentrò verso quello che sembrava essere più un salotto.

Cesar: chi era fuori Law?

Law: nessuno di importante

Tiró fuori dalla tasca una scatolina trasparente con dentro un cuore che pulsava.

Law: Questo è del capitano della marina Smoker-ya.

Cesar: Shirorororo...vedo che ti stai dando da fare.

Il chirurgo non rispose,

Cesar: cosa ci fanno quelli impiccioni della marina sulla mia isola!?!?

Law: non lo so, ma gli ho sistemati a dovere, ora se non ti dispiace, vado a finire il mio lavoro.

Cesar: Shirorororo, che tipo associale che sei.

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Mentre camminava nel carridoio, Law avvertí un fortissimo dolore al petto.
Si accasciò al suolo in preda alle convulsioni.

Law: chi è la?

La figura dell'uomo si fece sempre più nitida avanzando con passi lunghi e pesanti, uscendo dall'ombra.
Il chirurgo notò che aveva in mano il suo cuore.

Law: Vergo?!

Vergo: Law, devo ammettere che sei cresciuto, moccioso.

Law: Cosa ci fai qui, b-bastardo?

Vergo indurí i muscoli utilizzando l'haki dell'armatura e diede con il bastone di bamboo in suo possesso, un forte colpo in testa al ragazzo facendolo sbattere con la testa sul pavimento e facendogli sputare sangue.

Vergo: sono appena arrivato da Dressrosa in missione speciale.

Il ragazzo si pulí la bocca con il dorso del braccio e accennò un sorrisetto sarcastico.

Law: mi stavi controllando? Non mi pare di aver fatto nulla di male (disse ansimando in preda al dolore)

Vergo: infatti, altrimenti saresti già morto Law.
Continua a comportarti bene moccioso.
Ah e un ultima cosa-

L'uomo strizzò violentemente il cuore nella sua mano.

Vergo: Vergo-San per te.

Law urlò per il dolore atroce, socchiuse gli occhi, quasi svenne, quando gli riaprí, Vergo era sparito e con lui il dolore al petto.
Si rialzò dolorante appoggiandosi al corrimano del corridoio.

"me la pagherai" sibillò.

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