Fa caldo.
Mi sento un ghiacciolo che si sta squagliando all'ombra per il caldo che fa.
Il mio corpo malido di sudore é incapace di muoversi,anche se la mia mente desidera un bel tuffo nell'acqua fresca della piscina.
Compiendo un enorme sforzo mi butto in acqua, e con mia grande sorpresa mi accorgo che anch'essa é calda, ancora un po' e butto la pasta.
Mi gira la testa,esco dall'acqua.
Le hit estive puntualmente si ripresentano alla radio, cosa che rende anche la miglior canzone una palla assurda, le uniche che sopporto sono quelle natalizie.
Guardo il mio zaino carico di libri, i quali stanno li a soffrire come me il calore, coscienti del fatto che non verranno usati, a meno che mia sorella arrivi urlando rossa di scottatura e mi dica di sbrigarmi, sennò divento 'na capra, ma capra sono già.
Sembra un'aragosta arrabbiata.
Osservo i ragazzi che giocano a calcio, dio se sono fighi.
A volte spero di iniziare una conversazione con un bel ragazzo, ma per ora mi limito a consolare un bimbo in sovrappeso che cercando di imitare Spider Man é caduto dal lettino.
