Fu alle elementari che scoprì di essere gay, non da solo ovviamente, ma grazie a Craig Tucker. Andavamo nella stessa scuola al tempo, ci fu qualche contraddizione tra me e lui ma svanì nel nulla, iniziammo una relazione ad otto anni, forse ero troppo piccolo per capire l'amore ma mi aiutò molto. Craig mi aiutò a calmare la mia ansia, o a calmarmi e basta. Smisi di bere caffè in continuazione ed ero sempre su di giri. Con lui ebbi il mio primo bacio, già. Fu davvero un avventura emozionante stare con un ragazzo di cui ci si era innamorati per la prima volta per due anno, poi tutto finì. Perché è finita? Sono iniziate le medie, cambi di scuola eccetera, Gli chiesi di scrivermi, contattarmi in qualche modo ma nulla, aveva anche cambiato numero . Ora sono in primo superiore, liceo artistico. Non vedo Craig dal nostro addio e il mio stato d'animo ne ha risentito, ho ricominciato a bere caffè ma oltre questo sto bene. A volte penso... che succederebbe se tornasse da me?
23 Giugno 2003
La sveglia suona come ogni giorno alle sei precise del mattino. Solita routine, mi alzo, mi vesto con quel che trovo, oggi camicia verde e jeans scuri come ai vecchi tempi, vado in bagno, mi lavo i denti, la faccia, mi pettino. Scendo in cucina, do un bacio a mamma, saluto papà, prendo il termos col caffè e vado subito sul pullman con lo zaino in spalle e cuffie alle orecchie. La solita mattinata di un liceale no?
Arrivato a scuola saluto i miei amici, nonostante anni fa andassi con loro a scuola non mi hanno mai ispirato chissà quanto, Pip, Damian e Butter. "Hey ragazzi" saluto questo ironico gruppetto nel cortile della scuola che mi risponde con un "Ciao Tweek" in coro. "Saputa la notizia?" mi dice Damian staccandosi dalle labbra di Pip, "Quale notizia?" dico cominciato a bere il caffè "Un tipo vuole farti secco" risponde ed io dal panico sputo tutto il contenuto della mia bocca "Stai scherzando vero?" chiedo quasi implorando che sia ironico, "Per nulla, anche a me lo hanno detto" prende parola Butter "Questo tipo dello scientifico ha iniziato a parlare male di te, non sappiamo chi sia ma dopo scuola vuole vederti", "Io col cazzo che mi batto con qualcuno!" esclamo quasi innervosito, in preda all'ansia inizio a girare su me stesso, "Hei amico calmati, non picchiarlo ma almeno parlaci, così la finisce di parlarti dietro" dice Pip prendendomi per le spalle per tenermi fermo, tutti danno ragione a lui e cominciano ad urlare "Ce la puoi fare", quasi mi incoraggiano.
Passano tre ore di sali e scendi tra le classi che mi ritrovo nella ricreazione in cortile con il mio gruppetto. Damian con il suo solito panino al salame piccante, Pip con un tramezzino alla marmellata, Butter con dei cracker ed io con un cornetto al cioccolato. "Tweek io ti odio, la vorrei io una mamma come la tua" dice Damian staccando un pezzo dal mio cornetto "Bhe, io non vorrei un padre come il tuo" rispondo e parte una risata da tutti, "Bhe almeno non avete un padre gay represso" dice Butter, "Che ironia, siamo tutti gay qui" risponde Pip per poi appoggiarsi alle spalle del suo ragazzo, per me e Butter esce quasi di impulso di alzatre gli occhi al cielo.
Passano altre tre ore e finalmente esco da scuola con il mio gruppetto, tutto va bene finché non mi ricordo del tipo che voleva prendere a pugni ed inizio ad urlare, "Tweek che minchia ti prende?" sbotta Pip, è strano sentirlo parlare in modo volgare, "Il tipo che mi voleva picchiare, com'è fatto? Dov'è? Me ne vado" dico velocemente "Calmati tesoro, Ha detto che avrebbe indossato un giacca di jeans con il logo della Nasa dietro, "Uh molto tumblr" aggiunge Damian con un occhiataccia di Pip. Mi guardo intorno e lo vedo da lontano, faccio un occhiata agli altri e quasi mi spingono.
Cammino velocemente verso di lui per poi dire "Hei sei tu il tipo che mi ha preso per il culo?" sbarro gli occhi pronto a prendere qualche sputo di sdegno in faccia, sento che si gira e dopo qualche secondo riapro gli occhi. Capelli neri arruffati, occhi castani e lineamenti perfetti, esito un secondo per poi aggiungere solo "Craig?". Craig mi guarda con un sorriso smagliante per poi aggiungere "Hei Tweek, felice di vedermi?" inizio a sentirmi male, cuore a mille, farfalle nello stomaco, gambe tremolanti, inizio a piangere e Craig cerca di prendermi il volto ma gli tiro uno schiaffo in faccia. Lui rimane sbalordito come lo sono tutti quanti intorno a me. "Esci dalla mia vita stronzo!" urlo per poi andarmene via.
Decido di tornare a piedi, ottima idea per calmarmi ma a quasi venti minuti da casa rincontro Craig che mi aveva seguito, mi chiama da dietro finché alla millesima volta sbotto "Che cazzo vuoi ora? Dopo quattro anni cosa vuoi da me?" urlo tra le lacrime cercando di resistere "Perché vuoi farmi del male? Perché non hai continuato ad ignorarmi come negli anni scorsi?" finisco di parlare e mi accorgo che sta piangendo anche lui, ma in modo più virile del mio. "Ignorato? Tweek ho cercato in ogni modo di tornare da te senza riuscirci, non ho fatto che pensare a te" dice avanzando leggermente, "Ti trovavi qualcun'altro" dico indietreggiando, "Nessuno è come te Tweek, tu sei ciò che voglio, ho passato giorno e notte a pensarti" continua ad avanzare, "Ed io ho pianto ogni notte ma ti ho superato" indietreggio ma lui rimane immobile, "Se mi hai superato perché hai questa reazione?" dice confuso, ma sa già la risposta, non l'ho mai superato ma non voglio dargli vinta. "Non hai mai pensato a me Craig? Del come sarei stato in un tuo ritorno dopo quattro anni di sofferenza? Perché torni proprio quando stavo bene? Cosa pensi di fare? Darmi dei fidget spinner per farmi calmare?" sbotto incazzato facendo uscire tutta la rabbia che ho dentro di me per lui. Mi volto decidendo di andarmene ma lo sento che corre contro di me e mi abbraccia, mi divincolo ma sempre riesce a tenermi tra le sue braccia "Togliti dal cazzo Craig!" continuo a divincolarmi tra le lacrime "Non ce la faccio Craig..." gli tiro dei pugni contro il petto spegnendomi sempre più velocemente "Craig..." finisco sfinito, in lacrime tra le sue braccia che mi stringono forte. "Tweek, so che sono stronzo, egoista e sfacciato a tornare così d'improvviso nella tua vita, ma finora mi è mancato qualcosa nella mia e quello sei tu. Non ti obbligherò a stare con me o a compiacermi, sei libero di fare ciò che vuoi ed io lo accetterò, a costo di perderti per sempre. So come ti senti e vorrei solo essere la tua medicina e mai la tua malattia, lo sai" mi dice stringendomi sempre di più tra le sue braccia, come se me ne stessi andando per sempre dal suo cuore, "Craig..." sussurro alzando le braccia per abbracciarlo, "Si, Tweek?" chiede il ragazzo che sto stringendo, "Mi sei mancato".
"Anche tu."
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Fu alle elementari - Tweek x Craig - South Park
Fanfiction"Non vedo Craig dal nostro addio e il mio stato d'animo ne ha risentito, ho ricominciato a bere caffè ma oltre questo sto bene. A volte penso... che succederebbe se tornasse da me?"