-te l'ho già detto mille volte! non è successo nulla!- il re demone si sveglio d'improvviso guardandosi attorno, era mattino, sicuramente si era addormentato e alla fine lei non l'aveva svegliato
si alzo dolorante ma, grazie ai suoi poteri già in parte guarito e usci dalla stanza, trovando la ragazza in cucina che parlava con un altra, ricordandosi pero la discussione del giorno prima decise di "mutare" il suo aspetto
i suoi occhi divennero di un bellissimo blu e i suoi vestiti più simili a quelli di un qualunque ragazzo, non si cambio pero troppo per non essere irriconoscibile alla ragazza
-buongiorno Zoe- entro in stanza facendo zittire le due
-wow...bruta scema! potevi dirmelo che hai il ragazzo!.- fece una ragazza bionda dagli occhi verdi e vestita con un abito bianco
-m..ma che hai capito scema! lui è...è Hero, un mio amico Gamer!- si invento sul momento, sperando che l'altro leggesse la sua mente e capisse, cosa che, fortunatamente accade
-resto in città per un po e non avendo dove stare, Zoe mi ospita- continuo lui
-oh! ora capisco! quindi ieri hai attaccato perché è arrivato lui!?- chiese la bionda
-esatto!.- fecero in coro i due
-ora e tutto chiaro, sarà meglio che vada, ci sentiamo dopo Zoe, Hero- salutò andandosene
-salvi- sospiro lei, lasciandosi ricadere sul divano
-certo che...hai un amica chiassosa- commento lui facendola sorridere
-è colpa tua, ti ha visto dal suo schermo e ora e fissata che tu esisti- spiego alzandosi
-fame?- chiese tirando fuori dal frigo una pizza che mise in microonde
-l'avevo ordinata ieri ma tu eri addormentato e non ho voluto svegliarti.- ammise sorridendogli
-tutta questa gentilezza da parte tua è sospetta - commento lui serio
-certo perché io sono cosi scema da sfidare uno che non solo è il doppio di me, ma ha anche poteri sovrannaturali- fece lei ironica
-piuttosto mangia, io vado a comprarti dei vestiti nuovi, anche se vedo che forse non ti serviranno- sorrise sedendosi
-usare i miei poteri non è cosi facile come sembra- ammise lui pensieroso, mangiando un pezzo di pizza
-ho capito...e se andassimo insieme?- sorrise lei
- Non visitò il mondo reale da molto....e le mie ferite non sono del tutto guarite-commento lui pensieroso
-OH suuu non farti pregare!- protesto lei
-e sia, ma solo per comprare il necessario-commenti lui è lei esulto
- che vuoi che accada facendo compere-rise lei prendendolo per mano, afferrando la borsa e uscendo
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-quindi anche Entity ha un corpo nel mondo umano?- fece lei sorpresa mentre il re demone annuì
- in pratica è lo stesso creatore che è rimasto bloccato nella sua creazione, ed essendo morto nella realtà se la gode in Minecraft- spiego lui, stranamente stavano legando anche piuttosto bene-eccoci arrivati, prendi tutti i vestiti che ti piacciono e provali- indicò il camerino
-dove li prendi tutti questi soldi?- fece lui curioso.
-i miei sono avvocati, guadagnano parecchio bene- spiego annoiata
Lui annuì andando a vedere i vari vestiti mentre lei cercava qualcosa per se
-piuttosto...che mangiamo a pranzo?- chiese curiosa mentre lui si provava una camicia nera e dei Jeans
-wow....niente da fare stai bene con tutto-rise lievemente arrossita
-e se mangiamo il pollo?-propose poi
-fai come vuoi- commento lui prendendo le buste e andando alla cassa, aveva un brutto presentimento....
-cosa...f...fratello - sia lui che la ragazza si girarono in contemporanea a guardare un uomo ben noto al mondo...Notch
-CORI!- le prese una mano cominciando a correre come se non ci fosse un domani, per seminarlo
-FRATELLO TI PREGO FERMATI!- urlò ma oramai i due erano lontani, già sulla strada di casa
-decisamente pessima idea uscire!- fece lei con il respiro corto
-aspetta...o mio dio! HO APPENA INCONTRATO NOTCH E NON GLI HO CHIESTO L'AUTOGRAFO!- fece fingendo di svenire con lui che la guardava male
-scherzavo, scherzavo, dei due ho sempre preferito te- sorrise lei aprendo la porta di casa ed entrando con lui
-come stanno le ferite?- di preoccupò poi
-non sono guarite ma, meglio di ieri- fece il re demone andandosi a sedere sul divano
-bene...ordino la cena e vado a giocare- fece lei, dimostrando nuovamente quanto fosse pigra..
-e il pranzo?- fece lui
-per il pranzo c'e la pasta che sto per andare a cucinare- rise tirando fuori il necessario
-...cos'è la pasta?- fece lui da decisamente tropo tempo nel mondo dei giochi
-....di grazie che la mia amica amante di Undertale non ti senta o saresti morto- lo guardo divertita
-quella di prima?- fece stranito ma lei nego
-un altra, più pericolosa- rise
-ci sono molte cose che mi sono perso eh?- sospirò il ragazzo, osservando pensieroso la televisione e i vari notiziari
-ma questo mondo non fa che peggiorare- commento annoiato, spegnendo la televisione
-che vuoi farci...la vitta e fatta di alti e basi, e non vivendo in un videogioco va tutto a rotoli- commento Zoe sedendoglisi accanto, avevano da poco pranzato e ora cercavano di riprendersi un po anche dallo spavento Notch
-però sarebbe bello....entrare in un videogioco....sarebbe fantastico- sorrise lei e lui annui
-se troverò un server dove stabilirmi, appena mi riprendo, ti porto a farci un giro- le promise facendola sorridere
-lo hai promesso eh!- sorrise lei alzandosi
-vado a sistemare cucina, tu riposati un po- gli propose andando e lui esegui, lasciandosi ricadere sul divano e chiudendo gli occhi, almeno finché non cominciarono a suonare alla porta con insistenza e quando la ragazza apri, si ritrovo di fronte un ragazzo incappucciato che la guardava
-Devo parlare con Herobrine-
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my King Herobrine
Fanfictiona causa dei continui cancellamenti dai server di Herobrine, egli ha dovuto prendere una scelta drastica...il mondo reale