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A serata terminata, montarono inmacchina, partendo per il viaggio di ritorno alla loro casa. Iltragitto fù breve e non troppo agitato, solo Sehyoon, Byeongkwan eYuchan ogni tanto facevano qualche battuta ridacchiando tra loro.Mentre Junhee e Donghun rimasero in silenzio, uno con lo sguardoperso nel vuoto fuori dal finestrino e l'altro a guardarlo,preoccupato, capendo che qualcosa non andava.

Una volta arrivati, prima di entrare ilpiù grande tentò di parlare con il leader. Aspettò che gli altrili precedessero, poi prese per il polso il minore tirandololeggermente verso se.

-Cos'hai?

-Niente, mi passerà... lasciami.

Non lo guardò nemmeno negli occhi, silimitò a strattonare la presa.

-Jun parla... non sopporto vederticosì...

Il tono pacato di prima vennesostituito con uno più preoccupato e a quel punto il minore sivoltò, lo guardò dritto negli occhi.

-Questo non va...

Riferendosi alla giacca, tropposcollata e troppo poco coprente, che ancora indossava. La indicò poine strinse un pezzo nella mano.

-E adesso lasciami.

Strattonò ancora e questa volta ilmaggiore liberò il polso rimanendo un po' scosso, non capendo.

Entrarono tutti, mangiarono qualcosavelocemente, poi Junhee si alzò e senza pensarci su ancora molto,afferrò Donghun trascinandoselo dietro. Gli altri si guardarono traloro stupiti dal comportamento insolito, poi però lasciaronoperdere.

Arrivati in camera schiacciò ilmaggiore contro la porta, incollando il proprio busto con l'altro,allungò una mano a girare la chiave nella serratura. Si staccò poileggermente facendola sparire in tasca, la mano poi scivolò suquella giacca.

-Cosa intendevi prima?

Azzardò titubante e agitato dallasituazione.

-Possibile che tu non te ne rendaancora conto?...

Lo colpì in pieno petto, cogliendoloalla sprovvista, facendogli emettere un leggero lamento.

-Hyung sono geloso, voglio avere dipiù...voglio vedere di più. Non voglio avere sotto gli occhi soloquello che possono vedere tutti...

Fece una pausa in cui nessuno dei dueparlò e il maggiore lo guardò più confuso di prima. Junhee scosseil capo sorridendo amaramente, poi prese di nuovo il ragazzo, lospintonò sul letto e ci si piazzò sopra. Si avvicinòpericolosamente al suo viso, lo intrappolò tra le mani e chiudendogli occhi appoggiò delicatamente le labbra sulle sue.

-Adesso hai capito? O per essere piùchiaro ti devo proprio dire "Lee Donghun io sono completamenteperso, innamorato, di te"?

Pronunciò quelle parole con ancora gliocchi chiusi e il volto vicinissimo. Un velo di paura del rifiutoperò non lo abbandonò. Arretrò un po', aprendo gli occhi, osservòil suo viso, con l'espressone ancora confusa, colorarsi di rossosulle guance.

-Accidenti, sei ancora più carinoora...

Sorrise non riuscendo ad evitarlo earrossì a sua volta.

-Jun io...

-Tu non puoi ricambiare...me loaspettavo tranquillo

Sorrise amaramente poi il maggioresembrò riprendersi da uno stato di trans.

-No, cioè si... a... è solo che nonpensavo, non me l'aspettavo. Cioè tu sei perfetto non pensavopotessi provare ciò che provo io, per... uno come me

GelosiaWhere stories live. Discover now