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Dov'era finito? Lo stava cercando tutta la mattinata prima di entrare a scuola a ancora non riusciva a trovarlo

Youngjae: MARK MARK MARK

Youngjae: FOTTUTO MARK YIAN TUAN CHE FINE HAI FATTO

Youngjae: Okay sarò presente al tuo funerale

Youngjae: ...MAAAARK

Dopo circa una cinquantina di messaggi youngjae decide di arrendersi e si unisce al suo gruppo di amici, ovvero yugyeom, jackson e moonbin.

Li conosce davvero da tanto tempo, hanno fatto anche la scuola media insieme e si sono ritrovati anche nella stessa scuola, ma ha avuto l'opportunità di stare in classe solo con mark. Questo non ha tanta importanza, perché bastava che si vedevano e uscivano tutti insieme come veri amici. Youngjae si sentiva davvero fortunato a stare con loro, eppure la sua vita non è stata così "fortunata".

Mark è il migliore amico di youngaje, l'unico che è stato davvero troppo vicino a lui e che lo ha fatto sentire a casa in qualsiasi momento e luogo.

Quella mattina non sapeva dove fosse mark e questo lo preoccupava, aveva spesso problemi a scuola e con mark era tutto diverso.

Suona la campana e il gruppo di amici decide di affrettarsi, si salutano e ognuno si dirige nella propria classe.

*4/5 ore dopo*

Era ora di pranzo, c'era chi usciva dalla classe per andare in giardino o in giro per la scuola, quel giorno youngjae non sapeva dove volesse andare, se rimanere in classe o uscire, non sapeva nemmeno se aveva qualcosa da mangiare.

Era sempre tutto troppo difficile per lui, non ha avuto un infanzia molto normale e forse nemmeno un adolescenza.

Nuovo messaggio da: Mark hyung 

Mark hyung: youngjae.. scusa non mi sono svegliato XD

Mark hyung: tanto mi perdoni

Mark hyung: mi raccomando, dato che è ora di pranzo mangia.

Mark hyung: ti faccio compagnia dopo scuola

A quei messaggi youngjae sorrise, posò il telefono e guardò fuori dalla finestra mentre si appoggiava sul banco.

Si lasciò cullare dal quel vento così rilassante, mancava poco per l'inverno, non era uno dei tempi migliori ma era rilassante.  Quel vento era come se passasse di fianco ai suoi ricordi, sfiorandoli, senza importarsi della forza e della velocità. Tutto ciò lo faceva spaventare, ritornare indietro nel tempo non era facile.

Cercò di cacciare via tutti quei pensieri, una cosa a dir poco impossibile. Si alzò di scatto dalla sedia, stufo di dover ancora pensare e si diresse verso la biblioteca. Gli era sempre piaciuto leggere, era come se entrasse nella storia, nuove storie, affogare in quelle parole e emozioni, innumerevoli parole e emozioni, distraendosi da tutto ciò che gli stava intorno o dentro la testa.

Spazio per mee~
È la prima volta che scrivo ma spero possa piacervi ;)
Se avete qualche idea in particolare potete darmela o nei commenti o in privato



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