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"Quella fottuta sveglia deve crepare"
Pensò ancora frastornato il giovane ragazzo da quel suono continuo, che come ogni giorno non lo sopportava.
Poggiò i piedi nudi sul pavimento freddo come il ghiaccio, pronto ad alzarsi ma non ad affrontare un altra giornata, sperando fosse scocciante, o meglio sperando che non accadesse nulla.
Youngjae riuscì a prepararsi così velocemente che si stupì da solo, non era solito prepararsi così, certo era veloce, ma non a quel punto.

Mancava mezz'ora all'apertura della scuola, così nonostante fuori facesse freddo, uscì dal proprio appartamento quasi imbottito, chiudendo la propria casa con attenzione e calma, dato l'orario.
Doveva essere una giornata calma, si poteva vedere bene dal cielo che non avrebbe piovuto, sembrava così limpido e tranquillo.
Non era lo stesso per la temperatura..certo che non c'entrava nulla col cielo, per di più l'inverno doveva ancora arrivare!
A Youngjae piaceva il freddo, amava indossare quelle felpe giganti che lo coprivano fin troppo, si sentiva coperto e quindi gli dava un senso di sicurezza, che a lui piaceva molto.

Fuori scuola non c'erano molte persone, ma non gli dispiaceva, non amava stare tra tante persone.
In quel periodo non si sentì più tanto accettato dai suoi amici, ma sapeva che non era così, sapeva che loro ci tenevano a lui, ma questo pensiero ormai lo rendeva sempre più confuso, aggiungendo anche a ciò che stava vivendo con quel tizio famoso della scuola, certo che solo Youngjae poteva trovarsi in una situazione del genere!

Dei suoi amici non c'era ancora traccia..

Messaggio da Mark Hyung~

"YOUNGJAEEEW"

"Il pullman non è passato :( entrerò alla seconda ora ok?"

"Non ti demoralizzare.. tvb scappo!"

Youngjae sorrise, era unico quel Mark, lo conosceva davvero bene, e ormai abituato non ci fece nemmeno caso.
Rimase così per meno di mezz'ora fuori scuola da solo, suonò poi la campanella e finalmente poteva entrare così da non sentirsi più un fagottino.
Si ritrovò a camminare tra tante persone che volevano anche loro entrare, così si ritrovò tra spinte e spallate.
Arrivò alla buon ora nell'ingresso, girando poi nel corridoio della sua classe.

"Spesso mi capita di pensare se mi merito davvero tutto questo..e se non fosse per me? Perché devo rimanere tra tutte queste persone quando ogni giorno sto sempre peggio e non riesco a trovare un appoggio? Che senso ha?! Sono circodato da tante persone, alcune mi danno sicurezza..ma subito dopo mi sento come se non fosse accaduto proprio nulla! Che senso ha allora vivere??"

Ormai Youngjae viveva ogni giorno pensando a questo, e non riusciva a trovare una risposta..avrebbe tanto voluto trovarla.
Prima che se lo aspettasse qualcuno gli alzò lo zaino tirandolo, si girò..chi poteva mai essere? Minhyuk! Lee Minhyuk, uno degli amici di Jaebum, quella volta però si trovava da solo.
Sembrava così divertito già a prima mattina, aveva i capelli poco mossi e biondi e con quella pelle così liscia e chiara sembrava un bambino, beh sembrava.
-oggi solo?- disse Minhyuk, e dal suo tono si poteva capire che fosse divertito.
Youngjae voleva sprofondare letteralmente.
-non sono affari tuoi.- disse poi il piccolo con un tono molto freddo


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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 01, 2018 ⏰

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