Just a little secret

Capitolo 1

“Bambolina,hai un appuntamento tra mezz’ora” mi annuncia Madame Rose non appena entro in cucina. “Di chi si tratta?” chiedo versandomi un bicchiere di Chardonnay,il mio preferito.
“Il Sig. Anderson...di un po’,che cosa gli hai fatto?È la terza volta questa settimana! Certo,non che mi dispiaccia,anzi buon per te,ma rimane comunque strano”
“Assolutamente nulla Madame!” rispondo tra un sorso e l’altro.
Il silenzio cala nella piccola cucina del bordello,o “casa di tolleranza”come viene chiamata nei salotti dei gran signori.
“Madame,c’è qualcuno per lei” dice Barbara,un’altra ragazza che lavora in questo posto.
La bassa signora dai capelli corti e grigi e dagli abiti sgargianti esce dalla stanza,lasciando sole me e la ragazza.
Abbiamo cominciato la nostra attività da “donnine di compagnia” insieme qualche anno fa. È molto dolce e siamo molto amiche,ma ad essere sinceri non so quanti anni abbia. Non è molto più alta di me,ha i capelli lisci e rossi come il fuoco,e una pelle bianca come il latte.
“Gradisci un po’ di vino?” chiedo mentre ne verso ancora un po’ nel mio bicchiere.
“Si grazie Aliénor...Ieri sera Monsieur Boyer mi ha sfinita. Ha voluto provare qualcosa di nuovo...ti lascio immaginare. Voleva che lo legassi al letto e lo trattassi come uno straccio” risponde prendendo un bicchiere dalla dispensa.
“Ecco perché ti ho visto con quel corsetto nero con le cinghie d’argento!” sorrido cercando di immaginare la scena.
“Ma Perché queste cose non le fanno con le loro spose? Siamo prostitute,non schiave sbuffa prima di prendere un generoso sorso di Chardonnay.
“Barbara...l’hai detto tu. Siamo puttane. Serviamo a questo,non ad andare all’opera o ad un gran ballo” affermo con sicurezza.
“Aliénor! Il Sig.Anderson è arrivato” esclama la maîtresse dall’androne.
“Devo andare...il mio miglior cliente è qui” annuncio alzando gli occhi al cielo trattenendo un mezzo sorriso.
Saluto la ragazza,sistemo il corsetto e i capelli e vado a soddisfare l’ennesimo uomo.