Piangi disperatamente,
con i singhiozzi e non riesci
a fermare quelle lacrime che scendono.
Pensi a quanto fai del male,
a quanto te ne fai e a quanto te ne fanno.Pensi alle parole che ti prendi:
sei grassa,
sei inutile,
mi deludi,
non ce la faccio più con te,
non sei per niente responsabile;
e le altre che fanno un male assurdo.Genitori che non riescono a capirti,
che ti continuano ad urlarti in faccio
e mai chiederti:
"Come stai?"
"com'è andata a scuola?"Non ci sono genitori che ti abbracciano
e che ti dicono:
"la mamma e il papà sono sempre con te".I genitori sono solo bravi
a sgridarti quando sei triste,
e tu non riesci a reagire,
non ce la fai più e ti butti giù.
Ti sotterri e rimani lì,
con le cuffie nelle orecchie.
Ripensi a tutte le litigate
con i professori, alle amiche
che se ne vanno e quelle che
non riescono a capirti.Ti senti sola in questo mondo
e non puoi farci niente.
Tremi e piangi, stringendo
un peluche che forse ti dà
più affetto degli altri.