Aika è seduta nell'altalena è vero ormai è cresciuta ma l'altalena la rende felice come quando si dà una caramella ad una bimba di cinque anni.
Dondola, sorridere è semplicemente se stessa.
Non pensa a niente a nessuno.
Esistono solo lei e l'altalena è come se tutto ciò che c'è attorno si fosse fermato.
Lei vola!
"Come ti chiami?" Chiese un ragazzo dal sorriso contagioso ma dal colore dei capelli abbastanza bizzarro. Verde, verde menta.
"Aika e tu?" Rispose la ragazza con un dolce sorriso
"Yoongi" disse il ragazzo sorridendo ad Aika
Lui è sempre stato attratto da lei, dal suo essere semplice e dal suo sorriso. La vedeva come una bambina. La sua bambina. Yoongi aveva programmato quell'incontro di cui Aika ne era completamente allo scuro. Il ragazzo aveva un'ossessione per lei. La seguiva ovunque, la guardava mentre lei era a casa, conosceva i posti che frequentava e sapeva a memoria i suoi orari di uscita e di entrata nel suo piccolo appartamento in un palazzo della grande Busan.
~Yoongi
Mi sono innamorato di lei da quando l'ho vista per la prima volta al parco e da lì ho cominciato a seguirla ovunque e controllarla; tanto che ormai conosco a memoria tutti i suoi orari.
La voglio mia.