"E con questo, abbiamo finito..." disse Midoria appoggiando il martello sul tavolo al suo fianco. "E' venuta meglio di come mi aspettassi, devo dire la verità."rispose Bakugo appoggiando il braccio sulla spalla del ragazzo. I due avevano appena terminato di attaccare delle foto alla parete del salotto dell'appartamento di Izuku,erano tutte foto che ritraevano loro due insieme ai compagni di scuola e al centro c'erano un paio di foto in cui erano soli. "Grazie dell'aiuto Kacchan, se avessi fatto da solo probabilmente sarei ancora all'inizio..." "Zitto stupido nerd, l'ho fatto solo perché volevo, non di certo per fare un favore a te." disse il biondo togliendo il braccio dalla spalla dell'altro dandogli poi,nello stesso punto, una spallata. Midoria assunse un'espressione rassegnata, non sapeva mai comportarsi con quel ragazzo, poi si girò verso di lui e lo osservò mentre lasciava il salotto per andare verso la cucina. Una volta li Katsuki guardò la parete con le foto mentre con la mano si grattava la nuca"Cavolo, in quella foto sta davvero bene..." pensò mentre osservava la foto che era stata posta al centro delle altre: era una foto di Midoria con il suo nuovo costume da super-eroe.Nel mentre Izuku lo raggiunse in cucina e ,posando la spalla sullo stipite della porta chiese "Cosa osservi con così tanta intensità? Sei soddisfatt-"
"Osservo te." disse in risposta il ragazzo interrompendolo. L'espressione di Midoria cambiò in un istante, infatti le sue orecchie diventarono dello stesso rosso delle sue scarpe e,pian piano, diventò così il resto della faccia. "Ma guardati!" disse Bakugo scoppiando a ridere. Si mise a camminare e, continuando a ridere, giunse davanti a lui."Perché sei arrossito,stupido? Non credere che questo voglia dire che ti odio meno. Voglio sempre ucciderti." Disse sfoderando un sorriso smagliante mentre fissava il ragazzo che aveva di fronte dritto negli occhi. Di risposta quest'ultimo distolse lo sguardo e tentò di andar via ma, prima che potesse voltarsi per uscire dalla stanza, la mano dell'altro gli bloccò la spalla e lo costrinse a girarsi. "Sai, voglio ucciderti...credimi, ti odio dopo tutto. Ma c'è una cosa che vorrei di più in questo momento..." Terminata la frase Katsuki spostò la mano dalla spalla del ragazzo al suo collo ed in fine prese la sua mascella tra pollice ed indice avvicinando lentamente la sua bocca a quella dell'altro. Una volta poggiate le labbra su quelle del ragazzo, Midoria si lasciò pian piano travolgere da quel bacio che, da tenero, si trasformò ben presto in un bacio profondo e passionale. Bakugo lasciò scivolare l'altra mano sulla vita del ragazzo attirandolo più a se fino a quando i loro corpi non combaciarono,continuando quel bacio. Dopo qualche istante i due si staccarono per riprendere fiato, Izuku allora cercò lo sguardo del ragazzo che aveva di fronte e non appena i loro occhi si incontrarono l'altro disse "Si. Questo sicuramente mi appaga ma..." Disse il biondo sorridendo maliziosamente. "K-Kacchan..." disse Midoria con un filo di voce mentre tornava rosso "Io così.." sussurrò appena Katsuki abbassando lo sguardo sui propri pantaloni che divennero improvvisamente troppo stretti per i suoi gusti, infatti un'erezione stava premendo sulla cerniera dei suoi jeans neri, annebbiando così tutti i suoi pensieri e corrompendo i freni che lo stavano trattenendo dallo spogliare il ragazzo che aveva di fronte il quale lo stava mettendo a dura prova. Midoria non capendo bene cosa stesse succedendo seguì ingenuamente il suo sguardo non potendo così fare a meno di notare anche lui il gonfiore che premeva nei pantaloni dell'altro. "K-Kacchan i-io no-" non riuscì a terminare la frase perché la mano del ragazzo che aveva di fronte gli tappò la bocca stringendo con forza. "No no no, non hai capito...di un'altra parola e giuro..." Bakugo si bloccò un istante per prendere fiato poi continuò " Giuro che apro quel tuo bel sederino in due..." Arrossì appena, ma non per timidezza, bensì perché iniziava a sentire caldo e i suoi ultimi pensieri si concentrarono solo sulla frase che aveva appena detto. Izuku incapace di muoversi e di parlare lasciò che il suo corpo lo guidasse. Quest'ultimo, infatti, aveva reagito a quello che aveva visto poco prima, facendo crescere in lui il desiderio di assecondare il ragazzo.
Allora, lasciando strada libera al suo corpo, Midoria aprì la bocca la quale era ancora chiusa dalla mano di Katsuki. "Guarda che lo faccio sul se-" quest'ultimo non riuscì a terminare la frase poiché un brivido gli percorse la schiena non appena sentì che l'alto aveva iniziato a leccare lentamente le sue dita. I suoi respiri divennero lentamente più affannosi e le sue guance più accaldate " S-Stupido I-Idiota...Guarda che non scherzo!" gli disse allontanandosi appena da lui continuando sempre ad osservare ciò che stava facendo. Midoria, non curante delle sue parole prese a succhiargli le dita facendolo respirare sempre più a fatica. Bakugo allora lo spinse facendogli attaccare la schiena al muro, lo prese dalle spalle e lo guardò negli occhi. Izuku aveva le labbra bagnate di saliva la quale era scivolata appena ai lati della bocca, alla vista di ciò l'altro vene liberato da quel poco di lucidità che lo bloccava. "Cazzo..." sussurrò appena poi prese a baciarlo con passione e sempre più foga. Lo spinse verso il salotto facendolo poi cadere sul divano, una volta li iniziò a privarlo dei vestiti e lasciò che le mani del ragazzo togliessero i suoi. Una volta privato dell'ultimo indumento costrinse l'altro a sdraiarsi di schiena, fece scivolare le mani sulle sue gambe poi, con voce roca disse " Quanto cazzo ti desidero..." al sentire quelle parole, Midoria trattenne il respiro mordendosi poi il labbro inferiore. L'altro allora fece scivolare le mani sulla sua vita e premette la punta della sua erezione sull'entrata del ragazzo il quale si fece sfuggire un gemito leggero. "Vuoi farmi impazzire, non è vero?" disse il biondo sorridendo malizioso poi, portando la sua bocca vicino all'orecchio del ragazzo,aggiunse sussurrando "Mi dispiace ma oggi è il mio turno." detto ciò si fece strada al suo interno iniziando a penetrarlo sempre più violentemente, godendosi le espressioni che questo gli regalava lasciandosi poi guidare dai suoi gemiti.
" K-KACCHAN!" gridò in fine Midoria, unendosi perfettamente ai gemiti dell'altro, il quale strinse le sue cosce per poi abbandonare la testa all'indietro dopo essere venuto dentro di lui . Da quel giorno fu chiaro ad entrambi ciò che volevano, decisero di lasciarsi andare e di non fare a meno l'uno dell'altro.
[ THE END ]
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Odio e Desiderio {ONE SHOT KACCHAN x DEKU }
RomanceE' da un pochino che non scrivo , per questo ho deciso di farmi perdonare pubblicando questo "breve" racconto. Spero possa piacervi, che continuiate a seguirmi e, soprattutto, che possiate amare questi due come li amo io! (///) PEACE. Anime chatacte...