Che Vita Di Merda

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Odio la mia vecchia vita.
Era inverno, io vivevo la mia vita quotidiano

6:30 : mi sveglio
7:00 :faccio colazione al bar di mia madre
7:30 : predo l'autobus
8:00 : entro in classe
15:00 : esco di squola
15:30 : studio a casa
Per il resto facevo quello che farebbe un uomo normale

La mia vita era monotona, era senza sapore in un certo senso...

Comunque sono Kevin, ho 17 anni e abito in un piccolo paesino che odio. Odiavo tutto della mia vita TUTTO

Mi ero svegliato,esattamente alle 6:30 del mattino e sono andato a scuola. Andrea un mio vecchio amico(anche se non so se dovrei defirlo amico), venne verso di me e mi disse

Andrea: Hei!! Kevin!!
Io:..?
Andrea: oggi in classe ci sarà..

Lo interruppi già annoiato delle sole 2 frasi che ha espresso

Io: entramo in classe altrimenti quel merdoso del prof ci farà una cazziata

Entrato in classe e noto una ragazza che non ho mai visto, ma sinceramente non menefregava un cazzo

Prof: Ragazzi seduti!! Vi voglio presentare una nuova studente che da oggi in poi studierà in questo istituto, in questa classe, lei si chiama flora, trattala bene
Flora: ciao...

Era una ragazza strana. Aveva addosso l'uniforme scolastica, i capelli erano corti ma non troppo le arrivavano alle spalle ed erano
Tutti neri con le punte blu ma la cosa che ti colpiva di più sono i suoi occhi viola

Prof: siediti davanti a Kevin

Beh, la giornata proseguì tranquillamente. Per quella volta avevo deciso di tornare a casa a piedi e ogni tanto fermarmi e godermi il panorama. Proseguendo per la mia passeggiata incrocio lo sguardo di una figura scura, per un millisecondi sbatto le palpebre e la losca figura scura scompare

Io: probabilmente sto sognando a occhi aperti, per la stanchezza

Mi affrettati a tornare a casa ma Incontari altre 3 figure, erano Brando, Alfredo e Giuseppe

Giuseppe: Hei, piccolo pezzo di merda dammi la cartella
Io: no...
Giuseppe: Non ho capito, se vuoi ti apro la bocca a forza di pugni

Brando e Alfredo sgingnazzano mentre guardano la scena. Io gli dai la carta come mi ha chiesto, la prese di prepotenza, la bouttò per terra e gli urinò sopra.
Ero altamente incazzato e avevo voglia di uccidere una persona

Io: Stronzo di un Giuseppe, se ne avessi la possibilità ti infilerei la mia cartella su per il culo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2018 ⏰

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