La partenza

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"Okay ho preso tutto credo" dico tra me e me, mentre preparo la valigia.
Salgo sul taxi che mi porta all'aeroporto, salgo sull'aereo mi siedo vicino al finestrino e ascolto la musica pensando a come fosse la famiglia che mi ospiterà.....
Dopo un paio d'ore sono arrivata a Londra scesa dall'aereo ho preso un taxi che mi ha portato davanti a una casa abbastanza inquietante ho preso coraggio e ho suonato il campanello ma nessuno mi ha aperto allora ho suonato più forte, la porta si è aperta all'improvviso e mi sono ritrovata davanti una bambina con dei boccoli d'oro e un coniglio di peluche, "mi chiamo Bella, sono la nuova tata, tu come ti chiami?" La bambina mi fissò senza dire una parola, poi mi prese la mano e mi portò dentro la casa, la casa era enorme e buia, la bambina si girò verso di me e mi disse "mi chiamo Sara" mi prese di nuovo la mano e mi portò in cucina, si sedette sulla sedia e mi chiese "ho fame mi prepari la cena" apri il frigorifero e lo trovai vuoto allora guardai negli armadi ma trovai solo dei panini duri e della marmellata andata a male le chiesi se c'era un supermercato lei mi rispose che c'è ne era uno a dieci minuti dalla scuola, le chiesi se c'era una bicicletta, la presi e dissi "torno subito tu aspettami qui" sapevo che dalla casa alla scuola erano 30 minuti, allora cominciai a pedalare più veloce che potevo dopo 35 minuti arrivai al supermercato presi del pane morbido, della carne e dei pomodori.
Pagai tutto e uscii ripresi la bicicletta e cominciai a pedalare, quando arrivai alla casa Sara era lì seduta che mi aspettava e vicino a lei c'era un ragazzo alto con capelli neri e occhi verdi, lo guardai lui si alzò e si presentò "mi chiamo Jack, sono il fratello di Sara"

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