XXV

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Pov.Suga

Jimin era come in un mondo tutto suo. Il suo sorriso era sparito e con esso anche la luce nei suoi occhi. Il ragazzo che da quel giorno in poi si era mostrato a me era come spento, il Jimin che piano piano avevo iniziato a scoprire sembrava essere sparito quasi del tutto. Le Fan avevano capito che c'era qualcosa che non andava perché non si faceva vedere in giro e quelle poche volte che succedeva sembrava un corpo privo d'anima. Eravamo tutti preoccupati in realtà, avevamo cercato di farlo stare meglio e io, per amore suo, dovetti accantonare la mia gelosia nei confronti di Jungkook perché Jimin aveva bisogno anche di lui ,come di tutti gli altri del resto. Dovevo scoprire chi era stato, chi era che tormentava i sogni e la vita del mio Minnie. Chi era che osava spaventarlo in quel modo e fare della cose orribili come quello che successe qualche giorno fa. Lo aveva minacciato di fare del male a noi se avesse aperto la bocca, proprio per questo cercavo in tutti i modi di scoprire cosa stava succedendo senza chiedergli nulla perché sapevo che la minima parola lo avrebbe fatto crollare in qualche crisi di pianto o ansia.

In quel momento lui era tra le mie braccia e io lo carezzavo cercando di calmarlo da uno delle sue solite crisi di pianto.

"Min...Min ascoltami...devi calmarti piccolo così non risolviamo nulla e finisci per stare peggio. Sta tranquillo, ci sono io a proteggerti"

Lui annuì stringendosi di più al mio petto ,singhiozzante, mentre cercava di calmarsi e si stringeva.. si stringeva così forte che sembrava quasi volesse unirsi con me e.. quanto mi sarebbe piaciuto portarlo fare.

"Così piccolo.. calmati.." gli carezzai la schiena lasciandogli qualche bacio ogni tanto.

"Y-Yoongi"

"Dimmi"

"P-puoi baciarmi?" Chiede con una dolcezza tale e un viso così dolce e innocente che fosse stato un altro momento gli sarei già saltato addosso.

"Certo piccolo".

Mi avvicinai con lentezza al suo viso baciando le sue dolci labbra, ancora tremanti per via dei singhiozzi, mentre lo stringevo a me carezzandolo e lui ricambiava, seppur in modo debole, carezzandomi. Penso che si sentisse protetto in quel momento e magari si.. anche amato. Perché si... quel ragazzino.. stava scatenando qualcosa all'interno del mio cuore e di certo non era solo l'attrazione fisica.

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Pov.Jimin

Le labbra del mio Hyung erano l'unica cosa che in quel momento riuscì a calmarmi. La sua vicinanza mi infondeva un senso di protezione tale da riuscire quasi a lasciarmi andare e in quel istante, seppur ancora sommerso dal dolore e dal terrore, riuscì a sentire perfettamente il mio cuore aumentare i battiti. Lo volevo. Volevo la sua presenza sempre vicino a me perché quella non era la prima volta che il mio cuore batteva in quel modo così eccessivo, non era la prima volta che avevo il bisogno, quasi l'esigenza, di stringermi a lui e rimanere tra le sue braccia per sempre.
Quando ci staccammo dal bacio e i nostri sguardi si incrociarono riuscii a capire che quelle forti emozioni che provavo ogni volta che gli stavo vicino erano molto più forti di quelle che dovevano essere e, per quando quello non fosse il momento,scoprii di essermi innamorato.












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Ed eccomi qui dopo una vita! Spero che il capitolo , anche se corto, vi piaccia. Un bacio👋🏻

Save Me ~YoonMin~ (PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora