Dopo aver avuto la geniale idea di uscire sotto la pioggia senza ombrello e camminare allegramente fino a casa mi ero ammalata. Avevo passato un'intera settimana a letto con la febbre alta, costretta ad annullare tutti gli impegni presi in precedenza, comprese le numerose interviste.
Sembrava che un concerto rock stesse andando in scena dentro la mia testa, e il volume si abbassava solo con l'aiuto di medicinali che provocavano sonnolenza e abbassavano del tutto la voglia di vivere. Passai tutta la settimana immersa in una nebbia che mi inibiva i sensi e mi faceva calare le palpebre.
Non appena fui di nuovo in grado di tenere una penna in mano presi appuntamento con l'ospite che avrei dovuto intervistare tempo fa, Elsyll. Era una scrittrice in erba, che aveva trovato in Wattpad una piattaforma dove finalmente poter mostrare i mondi che fino a quel momento erano rimasti nascosti solo nella sua mente. L'avrei incontrata nel mio ufficio quella stessa mattina.
Presi una pasticca per la febbre, che ancora non accennava a sparire nonostante si fosse abbassata, e mi preparai ad uscire.
Pioveva.
Niente avventure stavolta, c'era già un taxi che mi aspettava fuori del mio appartamento.
Quando arrivai in ufficio lei era già lì, seduta nel mio ufficio. Non appena varcai la soglia si alzò di scatto per porgermi la mano, sorridente. Era una bella ragazza, giovane e fresca. La sua incredibile gentilezza non fece altro che peggiorare il senso di colpa che già provavo per il mio ritardo. Mai prima di quel momento ero arrivata fuori orario ad un impegno di lavoro. Ma ciò che più mi dava davvero sui nervi era che sarei anche potuta arrivare in tempo se solo non mi fossi dimenticata il registratore sul tavolo e non avessi dovuto tornare a prenderlo dopo essere già salita sul taxi. Ci mancava solo che iniziassi ad avere vuoti di memoria. Decisi di nascondere l'accaduto nei meandri della mia mente - avrei pensato a rimproverarmi più tardi - e dopo aver accolto Elsyll mi sedetti alla mia scrivania, pronta ad iniziare.
Dove diamine avevo lasciato i fazzoletti?
Accesi il registratore e feci la prima domanda.
<< Scrivere è chiaramente la tua passione. L'hai scoperta con Wattpad oppure te ne eri innamorata molto tempo prima?>>
Mi misi a rovistare in tutti i cassetti della scrivania in cerca di quei benedetti fazzoletti. Nel mentre Elsyll mi rispose.
<< Ho iniziato ad avvicinarmi alla scrittura più o meno a 12/13 anni quindi direi molto tempo prima, ma Wattpad è stato il mio primo e vero "salto nel vuoto".>>
Mi sorrise, e non ero sicura se fosse per ciò che aveva appena detto o perchè, trovato un fazzoletto, mi stavo finalmente soffiando il naso.
<< Da brava scrittrice ami anche molto leggere. Era così anche quando eri piccola o ti sei appassionata lentamente? Quali sono i libri che rileggeresti infinite volte senza mai stancarti?>>
<< Da piccola piccola non direi proprio, ma un concorso di letturaa cui ho partecipato alle medie - schiuse le labbra in una risata leggera - e una buona dose di competizione, mi ha portato ad essere un'appassionata lettrice.>>
Si fermò un attimo, forse per pensare a come rispondere alla seconda parte della domanda.
<< Sono banale se dico Cime Tempestose? Per quanto abbia un sacco di libri che ho letto e riletto, questo è quello che mi ha stregato di più.>>
Non avevo mai letto quel libro, eppure ne avevo sentito molto parlare. Decisi che prima o poi avrei dovuto leggerlo. Lo avrei letto quando questo maledetto raffreddore se ne sarebbe andato.
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famous by chance ▪ interviewed by sofia
RandomInterviste alle personalità più rilevanti di Wattpad, dal mondo del Kpop a quello di Harry Potter. Le loro storie arrivano a milioni di visualizzazioni. I loro fan chiedono aggiornamenti sempre più frequenti. Sono invidiati da tutti gli altri scri...