Alzo lo sguardo e..
Vedo una casetta. Non credo sia il ristorante, è ad un piano, molto piccola.{Ehm.. Edo, è questo il ristorante?} Gli dico..
{S-si, andiamo?} Mi risponde..
{Andiamo!}Entriamo nel "ristorante" e..
Cavolo. Non è un ristorante! È una vera e propria casa! Non so cosa dire, c'è il salotto, la cucina, il bagno, e la camera dal letto. Guardo Edo e gli dico..{Edo, ma questa è una casa!}
{Beh, volevo farti una sorpresa!}Ci guardiamo negli occhi, 1, 2, 3, 4, 5. Dopo cinque secondi fa un sospiro molto grande.
Le nostre labbra si stanno avvicinando, molto. Non so cosa fare.
Mi sta per baciare Edoardo Esposito?
Davvero?
Non so cosa dire, non so cosa fare!
Lo bacio? Mi scanso? Non lo so.
Infondo ho una cotta per lui, ricambierò il bacio.
Dopo neanche due secondi Edo è attaccato alle mie labbra.
Sono nel panico.
Mi sta stringendo i fianchi.
In questo momento è come se esistiamo solo noi due,per la prima volta qualcuno mi calcola per bene.
Per una volta dopo 17 fottuti anni.
Le nostre labbra si staccano, Non so il perché.
In quel momento Non avevo la condizione del tempo.
Edo mi dice..{Andiamo?} Io gli rispondo..
{Si.}Si. Ho risposto si. Anche se non sapevo dove dovevamo andare. Mi prende per la mano e mi porta..
Oh cavolo.
Mi sta portando in camera da letto, lo vuole fare? Non so se sono pronta.. È un argomento difficile per me.
Mi fermo.
Lo guardo.
Mi dice..{Non ti senti pronta?}
{Non lo so, è un argomento difficile per me.}
{Se non ti senti pronta, non ti obbligo}
{No, non mi sento pronta} Edo mi viene ad abbracciare.
{Ehi piccola, se vuoi puoi dirmi se è successo qualcosa}
{Mi fido di te, con te posso parlare.} Comincio a raccontare la mia storia con le lacrime agli occhi.
{Due anni fa, quando avevo 15 anni, io e Martina siamo andate in discoteca per il mio compleanno, non volevo bere, non mi piace bere. Ma Martina mi ha trascinato, mi ha fatto bere qualcosa, non so neanche io cosa. So solo che era una bomba alcolica. 1, 2, 3 bicchieri e.. ero ubriaca. Vicino a me era arrivato un ragazzo, più grande. Mi ha portata in bagno..} vedo Edo con le lacrime agli occhi..
{Melissa, non continuare.. immagino com'è continuata.. conta su di me, io ci sarò sempre.}"Io ci sarò sempre". Quella frase.
Li vado ad abbracciare. Gli dico..{Sono pronta.}
Si, sono pronta. Mi fido di lui.
Andiamo in camera, mi siedo sul letto mentre Edo si toglie la maglietta,io intanto mi tolgo la felpa.
Mi stendo sul letto, Edo si butta su di me.
Le nostre lingue si intrecciano.{Edo, i-io.. Sono vergine..}
{Meglio, almeno sono sicuro che sei mia.} Mi sussurra all'orecchio.Mi toglie la canotta.
Sento una strana sensazione. Sembra che ho degli unicorni che volano nello stomaco.
Sta giocando col gancio del reggiseno che in meno di due secondi mi toglie.
Sono mezza nuda davanti ad Edoardo.
Mi toglie i jeans. Mi sento umida, è questa la sensazione?
Edo mette le mani sull'orlo delle mie mutande, io intanto gli tolgo i pantaloni.
Si toglie le mutande. Sono nel panico.
Morde le mutande per poi sfilarmele.
Mi dice..{Farà male, ma poi passerà, fidati} Io annuisco per poi allacciare le mie gambe al suo bacino.
Mi sta penetrando, io gemito.
Fa male. Molto male. Non ce la faccio più.
Aumenta la velocità. Sembra non farmi più male.
Per aumentare il piacere alzo il bacino.
In un attimo il mio gemito si trasforma in un orgasmo.
Lui lo ricambia.
Il mio bacino si muove, non so il perché.
Edo si sta fermando.
Si avvicina al mio seno, lo sta accarezzando delicatamente. Le nostre lingue si stanno intrecciando, la sua lingua, dalla mia bocca, arriva fino al petto, per pio passare sulla pancia, fino al bacino.
È un piacere assurdo.
Finiamo e lui si stende vicino a me, mi dice..{Com'è stato? Ti è piaciuto?}
{Molto, con te tutto è bello.}Ci rivestiamo..
{Domani mattina ritornano i miei dal lavoro, meglio se mi riaccompagni a casa.}
{Certo piccola, andiamo.}Mi riaccompagna a casa, mi da un bacio alla porta. Se ne va, rientro e..
Cavolo.