Capitolo 1

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Ilsole sorgeva ed inondava le vaste pianure della terra di Blant. Ilvento soffiava leggero e scompigliava i capelli blu mare di Mark,sdraiato, con lo sguardo rivolto al cielo, su una delle torri piùalte della città di West Town. I suoi pensieri erano rivolti alperché il tiranno stesse cercando di conquistare l'intero mondo, eprincipalmente, al perché tutti i ragazzini del paese lo prendesseroin giro. Cosa aveva mai fatto di così grave da esser odiato datutti? Perché nessuno lo accettava? Era sempre stato isolato datutti, sin da bambino, era cresciuto da solo. L'unica sua amica erala sua spada di legno, che portava ovunque lui andasse, con il qualesi allenava giorno e notte in modo da poter diventare forte esconfiggere il tiranno, solo allora, forse, poteva esser accettato datutti.

Isuoi pensieri vennero interrotti da un rumore proveniente da dietrola porta della terrazza.

"Chi può esser mai? Non viene mai nessuno qui!"

pensòMark. Si alzò ed estrasse la sua spada dal fodero, che aveva legatodietro sul fianco , ed attese che, chiunque ci fosse dietro la porta,uscisse. La porta si aprì di botto. Uscirono una decina di ragazzi,tutti armati, o con un bastone di legno, o con spade come quella sua.Lo guardarono con aria minacciosa, pronti ad aggredirlo.

"Perché sono qui? Che ho fatto stavolta?"

Pensò.

-Perte è finita, lurido verme!-

Gridòuno di loro, il quale fu il primo a correre verso di lui. Mark iniziòa correre verso il ragazzo, che era pronto a dargli un colpo dibastone sulla testa, ma Mark si abbassò all'ultimo secondo,bloccando l'arma nemica con la mano sinistra, e gli diede un colpo dispada sullo stomaco, facendolo cadere senza fiato. Guardò il restodei ragazzi, avevano un'espressione terrorizzata. Si guardarono tradi loro ed uno urlò


-Ha atterrato il nostro capo, non abbiamopossibilità contro di lui! Scappiamo!-


E così dicendo i ragazziniiniziarono a correre verso le scale . Iniziò a corrergli dietro.Scese le scale velocemente, arrivato all'ultimo scalino vide che eragiunto al mercato della città, c'era gente ovunque, ma di queiragazzini non c'era più traccia. Pensò di averli persi maall'improvviso vide uno di loro correre fra la folla.

-Fermati!-

GridòMark, ma il ragazzo continuava a correre, così decise di inseguirlo.Corse più veloce che poté, facendosi largo fra la confusione, fececadere due casse di mele ed una signora, che gli urlò qualcosacontro, ma in testa aveva solo il pensiero di prendere quelragazzino. Durante la corsa si accorse che il ragazzo si fermò,aspettò un attimo e si gettò da una delle finestre che racchiudonola città. Arrivato alla finestra osservò cosa ci fosse al di sottodi essa. C'erano dei carri ed un mucchio di paglia, vide anche unastalla, con dei cavalli al suo interno, ed un bosco, in lontananza.Decise di saltare giù. L'atterraggio fu attutito dalla paglia, sentìun crack che però non capì da dove provenisse, si alzò e si guardòintorno, nessuna traccia del ragazzo. Controllò anche dentro lastalla, ma niente, non c'era. Pensò che si fosse rifugiato nelbosco. Durante la strada di ritorno a casa si accorse che la suaspada era spezzata.

"Eccocosa era stato quel rumore! Adesso come faccio a dirlo a mia madre?"

Pensò.Se sua madre avesse scoperto dell'azzuffata si sarebbe infuriata conlui, era meglio che trovasse una scusa al più presto.
Casa diMark era molto ampia, appartenuta alla sua famiglia da vari decenni.Era formata da non più di tre stanze, due servivano per dormire eduna per poter pranzare. Sul fianco della casa si trovava la stalla,dove, sia Mark che la madre, la utilizzavano soltanto per allenarsi.Al rientro Mark trovò la madre nella stalla , allora senza farrumore entrò silenziosamente e si sedette su uno sgabello, di fiancola porta d'entrata, ad osservarla. Si muoveva in un modostraordinario, mentre volteggiava su se stessa sembrava che danzasse.La madre di Mark era l'unica Elfa ad esser diventata una guerrieradei draghi, grazie all'allenamento ricevuto dal marito, il guerrierodei draghi più forte al mondo.
Quando la madre si accorse di luisussultò. Sorrise, aveva uno splendido sorriso, sembrava una dea,forse per i suoi splendidi e lunghissimi capelli castani oppure per isuoi occhi blu, per quanto profondi, sembrava si trovasse il mare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 19, 2019 ⏰

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