taehyung si trovava a lavoro per il solo motivo che aveva bisogno di soldi.
non lo faceva impazzire fare il cameriere in un bar in centro, ma la paga non era male, e inoltre non era faticoso.
essendo freddo però, non molta gente usciva, di conseguenza taehyung non aveva molto da fare.
era seduto al bancone a giocare sul cellulare, quando sentì il campanello della porta, segno che qualcuno era entrato.
alzò lo sguardo non molto interessato sulla figura di un ragazzo abbastanza alto, dal ciuffo castano che fuoriusciva dal berretto nero.
taehyung potette giurare di aver mancato un battito quando vide il viso del cliente: le iridi scure scrutavano il posto in cerca di un tavolo di suo gradimento, le labbra rosee erano screpolate dal freddo, ma dalla forma così pronunciata che non ci si faceva caso. il naso era arrossato anch'esso dal gelo, ma era un dettaglio che, secondo taehyung, rendeva lo sconosciuto semplicemente più carino.
mentre il cliente camminava verso il tavolo, il cameriere notò con piacere le cosce muscolose fasciate alla perfezione dai jeans grigi.
taehyung si affrettò a dirigersi dallo sconosciuto per accoglierlo e prendere il suo ordine.
quando il cliente parlò, taehyung rimase estasiato dal dolce suono della sua voce profonda e matura: «un té caldo ai frutti di bosco, grazie».
taehyung annuì e si diresse al bancone e mise l'acqua a scaldare.
attese.
STAI LEGGENDO
fake love ㅡ kth&jjk
Fanfictionl'anima gemella: ne hanno il nome sul polso. ne sognano il viso, la voce, il carattere. ne sognano l'apparenza, i modi di fare, i talenti. ma, c'è anche chi sogna il vuoto. kth + jjk ㅡ boy × boy