pages ¬ [on hiatus]

page 2

Caro diario,

oggi ha piovuto, per fortuna avevo l'ombrello, peccato che questo non mi copra le gambe quando le macchine passano di corsa pronte a bagnarmi i piedi.

Oltre al fatto che sono tornato a casa con i pesci nelle scarpe, la mia fortuna è che sono riuscito a tornare in tempo prima che le strade potessero riempirsi d'acqua.
La pioggia qui a Londra è normale, ma anche se ci abito da anni ancora non mi sono abituato.

Fuori dalla mia finestra ho visto un ragazzo aspettare l'autobus sotto la pioggia, poco dopo ha anche bussato alla mia porta chiedendomi di poter usare il mio telefono, dato che il suo cellulare era scarico. Voleva chiamare un taxi o sua sorella per farsi venire a prendere. Avevo un po' paura all'idea di far entrare uno sconosciuto in casa mia, ma alla fine chi è che ha intenzione di farti del male dopo essere stato sotto la pioggia a gelare dal freddo? L'ho fatto entrare e mentre lui digitava il numero io gli presi un asciugamano per coprirgli la testa bagnata. Va bene che è uno sconosciuto, ma di certo non potevo lasciare che bagnasse il mio parquet.
È rimasto da me per una mezz'ora poi è andato via ringraziandomi per l'aiuto.
Comunque non so quale fosse il suo nome, non so se me l'abbia detto o meno, ma tanto non importa visto che non lo incontrerò più. A meno che non abiti qui nella zona, chissà.

Ah, giusto. Sono stato dal dottore sta mattina, non ha parlato molto però. Ho solo fatto delle analisi del sangue e poi mi ha prescritto qualche antidolorifico perché ultimamente ho qualche dolore dietro la testa. Dubito che sia solo un colpo d'aria, ma comunque non sono io il medico.

Al lavoro ho fatto conoscenza con Sehun, uno stagista che ha avuto l'opportunità di lavorare con me alla reception ed io gli ho insegnato per oggi a segnare le prenotazioni sul computer, come parlare con la clientela e come dare loro consigli riguardo alle attività del nostro albergo. È molto attento, apprende anche facilmente. Parla il giapponese, ma sta cercando di migliorare la sua pronuncia. Mi ha confessato poi di voler aprire un proprio albergo, ma ovviamente non può farlo senza fare esperienza. Mi è simpatico, ma domani non lavorerà con me, ma con Minseok al ristorante.

A differenza sua però io mi stanco facilmente, forse la vecchiaia mi ha colpito troppo presto e per questo sento troppo sonno adesso.