Quella mattina mi preparai e mi vestii meglio del solito. Eri nuovo e io volevo fare bella figura. Andai a scuola con Jimin e mi misi sotto un albero ad aspettarti. Quando ti vidi in lontananza mossi la mano per farmi vedere e tu, notando la presenza di Jimin, abbassasti la testa e ti tirasti il cappuccio fin sopra gli occhi come il giorno precedente.
《Hey!》ti salutai con un sorriso, ricambiato poi da te
《Lui è Jimin, il mio migliore amico》dissi presentandoglielo
《Piacere》fece il mio amico allungando la mano verso di te
Tu facesti un piccolo verso, quasi impercettibile, e allungasti la mano titubante.
Non ti presentasti, anzi, dissi che dovevi andare in classe e scomparvi....
Passarono le prime due ore e io continuavo a guardare fuori dalla porta dell'aula, approfittando del fatto che fosse aperta, sperando tu passassi ma niente. L'unica cosa che ricevetti fu una sgridata dalla parte della prof visto che non stavo attento e mi cacciò fuori dall'aula.
Ne approfittai per andare in giro per i corridoi e trovare la tua classe. Girai tutta la scuola osservando tutte le classi ma di te nessuna traccia. Dopo vari giri ti trovai. Eri in bagno, poggiato al lavandino che guardavi in basso. Mi avvicinai ma tu mi notasti e nascosi velocemente un qualcosa che stavi maneggiando. Non riusii a capire cosa fosse quella cosa e tu non mi voletti dare spiegazioni. Non ci diedi peso e ti presi per mano, tornando in classe e dandoci appuntamento per più tardi....
Alla fine delle lezioni uscii da scuola e ti trovai sotto l'albero da solo, rannichiato sulle ginocchia con la testa tra le gambe. Ti venni vicino e ti sollevai il viso sorridendoti. Tu ricambiasti il sorriso mettendo in mostra due piccoli dentini da coniglio. Mi alzai e ti porsi la mano per tirarti su. Poi andammo a fare un giro al parco del giorno precedente.
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☆20 ɖศყร σʄ ʝนŋε☆
Fanfiction"Era l'ultima settimana di maggio quando per la prima volta ti notai. Portavi una felpa nera con il cappuccio che ti copriva il viso. Un paio di jeans strappati coprivano le tue gambe e delle scarpe nere completavano il tutto..." �...