Scappa

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La sofferenza ti accarezza come una brezza leggera.
Arriva piano.
Come quando sei in riva al mare a cercare una conchiglia per farne una collana e
Tutto d'un tratto arriva quel venticello che quasi ti spazza via insieme alle tue preoccupazioni, ai tuoi dubbi.
E rimani con la sabbia incastrata tra le mani che senza farsi vedere, quasi nascondendosi, si nasconde tra gli angoli della pelle.
È proprio così.
Ti investe come un'auto in pista
E se ti trovi li in mezzo
Sei finita.
Scappa.

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