donghyuck era davanti al suo armadietto, ormai stracolmo di bigliettini pieni di insulti che riceveva giornalmente.
perché le persone devono essere così ignoranti?
pensava.
aveva un livido enorme sulla faccia, sullo stomaco e perfino sulla schiena.
tutto per colpa di stupidi ragazzini ignoranti.
l'ignoranza. che puttana.
salì l'ultima rampa di scale, prima di aprire la porta della terrazza della scuola.
gli alunni non avevano accesso a quel luogo, ma ormai donghyuck si era conquistato la simpatica del controllore e tutti i giorni, durante la pausa pranzo, andava lì.
chiuse la porta e si sedette sul muretto che affacciava sul cortile.
sentì il rumore della porta chiudersi.
di nuovo.
di nuovo?
ma se l'aveva già chiusa.
< ciao, donghyuck >
eh?
< oh, ciao mark >
il maggiore su sedette di fianco all'altro.
< che fai? >
< mangio >
< cosa mangi? >
< cosa c'è mark >il castano si girò verso l'altro.
< so cosa è successo >
< e quindi? sei qui per darmi anche tu del frocio come tutti gli altri? perfino il mio migliore amico lo ha fatto. cosa aspetti? dai, dillo e basta. già che ci sei, perché non mi prendi anche a calci? tanto ormai lo fanno tutti >
mark era senza parole.
anche donghyuck lo era.
si limitò a piangere.non voleva che donghyuck piangesse, pensava che fosse un male sprecare tutte quelle lacrime per qualcosa di così stupido.
prese il suo viso un po' umido fra le mani e gli baciò la guancia colorata di viola.
una.
due.
tre volte.
< volevo solo dirti che sei carino >
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memes ; markhyuck
ChickLitdove mark invia di continuo memes a donghyuck. ©yutasty, july 2018. lowercase intended.