First meet: I hope I will see him again.

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È fottutamente hot.

Lui, nel frattempo, mi squadrava da testa a piedi e si mordeva le labbra. Lo scrutai mentre un ghigno malizioso si propagava sul mio visetto da apparente Angelo.
Ce l'ho in pugno.
Infondo, a chi volevo prendere in giro: la mia bellezza aveva sempre stupefatto qualsiasi ragazzo con cui avevo incrociato lo sguardo. Il mio corpo, purtroppo, quella sera non era valorizzato.
Neanche il suo: aveva un pantaloncino largo che arrivava poco sotto il ginocchio, e una felpa con la scritta 'NY' sulla parte superiore del lato destro.
Si avvicinò a me, stese la mano che io puntualmente strinsi, e avvicinò il viso davanti al mio per lasciarmi due lievi bacetti sulle guance. Sexy si, bello si, vanitoso si, ma, cazzo, ero e sono ancora adesso molto timido!
Onestamente, ne avevo visti di più belli, ma non so perché, quel diavolo con gli occhi verdi mi attirava immensamente.
Eravamo in piedi davanti la panchina su cui si erano ormai riseduti, e il suo sguardo era concentrato su di me ed il mio su di lui, ma cercavo di non farglielo notare. C'erano già sguardi complici e sorrisetti beffardi. Andavo pazzo.
Iniziai a parlare di un mio amico, che si chiamava Martin. Martin era straniero, e io di lui sapevo poco e niente, ma volevo farlo focalizzare ulteriormente sulla situazione.
-Marti è davvero carino con me, si comporta sempre bene. Lo adoro anzi, no: lo amo.
Dissi con voce abbastanza stridula e finta persa. Jungkook fece un sorrisetto sghembo.
-Marti è il tuo fidanzato?
Esitai sul rispondere: dovevo mentire e rischiare o dirgli la verità e andare sul sicuro?
- no no, non sono fidanzato.
Scelsi la seconda opzione.
Sul suo volto si aprì un sorriso malizioso, i suoi occhi mi creavano voragini nel petto.
- buono a sapersi.
Mi fece un occhiolino.
-Non è così facile con me. Sappilo.
Volevo fare il prezioso, anche se dentro stavo morendo dalla voglia di sentirlo vicino.
Dopo questa breve ma intensa conversazione, io, Giggiabaffa e Jimin andammo a comprare le sigarette tanto per far vedere che non ce ne fregava un cazzo dei nuovi arrivati. Scoprii con non molto piacere che Giggiabaffa già conosceva Jungkook e Yoongi.
Mi fece degli avvertimenti abbastanza strani, come: 'non fidarti di Jungkook, è un maniaco. Pensa che io lo chiamo 'O' Fariniello'*. Non capiva, però, che quegli avvertimenti mi eccitavano ancora di più. L'idea di conoscerlo, di scoprirlo come mai nessuno aveva fatto.
Tornammo da Yoongi e Jungkook.
Non so come mai ma avevano deciso di cambiare panchina. Ci sedemmo anche io e Jimin, eravamo entrambi al centro e sedevamo vicino, ma alla mia destra c'era Jungkook e alla sua sinistra c'era Yoongi.
Già mi piacevano quei due: Yoonmin.
Jungkook cercava di parlare con me ma io avevo lo sguardo finto indifferente.
Tutti i nostri amici ci costrinsero ad andare ad un chioschetto che si trovava all'inizio della piazzetta. Con molti dibattiti da parte mia, ci andammo.
Durante il tragitto incontrammo una mia amica di vecchia data, la quale, non abituata a farsi i cazzi propri probabilmente, mi pose una domanda abbastanza scomoda:
-uhh, siete fidanzati?
E kitestramilamuort*
-Cosa?! Ma forse tra cent'anni!
E raga, ero in panico cazzo ne so.
Comunque, quando ci allontanammo da quella sottospecie di scimmi deformata, lui poggiò il braccio sulle mie spalle in modo più che amichevole.
-È sempre un limite di tempo cent'anni.
Un sorrisetto beffardo si aprì sul suo volto.
Mi feci paonazzo.

Solo un bacio.

Wtf:
O Fariniello: quando un ragazzo ci prova, limona, scopa tutti quanti, maschi o femmine che siano.
E kitestramilamuort: le ho bestemmiato i morti in pratica.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 16, 2018 ⏰

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