Don't worry, don't cry, smoke Ganja and fly

Perche tutto ciò?

"cazzo,odio i miei genitori,perche mi hanno creata se poi non ci sarebbero stati per me, mettendomi in mezzo alle loro discussioni?" mi chiedevo nella mente senza ricevere risposte.

Benché avessi altri due fratelli, una sorella di vent'anni mai a casa e che con la quale non potevo confidarmi, piangere sua sua spalla o ridere insieme, perche lei "ha sempre da fare" ; e un piccolo fratellino di sei anni e mezzo, una peste, mi odia, e se potesse mi ucciderebbe nel sonno.

Purtroppo quando avevo circa 1 anno e mezzo, i miei divorziarono e cosi rimasi senza padre. Ora a distanza di 14 anni sento molto la sua mancanza, ci sentiamo qualche volta per telefono raccontandoci del più e del meno, dice di avere una fidanzata, mamma pure ha un fidanzato però non era lo stesso di come avere un padre, sentivo la mancanza di un qualcuno, la mancanza di qualcuno che mi avrebbe detto, hey figlia mia, ti voglio bene, chiedo solo questo, non è tanto...

Una sera io e il fidanzato di mia mamma iniziammo a litigare sul fatto che per lui io ero una di quelle ragazze che volevano fare come pare e piace a loro, quelle ragazze che si dimenticano le cose facilmente. Corsi in camera piangendo,in quel momento volevo morire, già nessuno mi voleva, poi in mezzo ci si è messo anche il fidanzato di mia mamma.. ora siamo a posto dai.

La prima cosa che trovai fu una piccola lama, cui poggiai sul mio polso, mi fece un taglio,usciva molto sangue, poi dissi fra me e me :" il dolore mentale è sparito , ma quello fisico ora c'è..."

Continuai a tagliarmi ogni volta che avevo un dolore mentale inflitto da persone o me stessa. Il mio corpo non me poteva più, era pieno, pieno si quelle ferite che non si sarebbero curate da sole, ma con la nostra forza e il nostro coraggio; tutto questo andò avanti per circa un anno e mezzo senza sosta.

Iniziai a fumare, prendevo sigarette da mia mamma,fumavo e stavo meglio, mi sentivo libera, ma ancora non mi bastava, volevo proprio morire dentro iniziai a farmi in vena, " ecco ora si che ci siamo.." urlai..