I can't quit you.

one.

South Side Chicago, Illinois. 2016

Correvamo in mezzo alla gente che era in fila per salire sulle giostre, ridevamo come pazzi.

Amavamo il luna park, era forse l'unica cosa che amavamo in comune, eravamo così diversi ma ci ha sempre uniti qualcosa. Così giovani e spensierati quella sera, mi sembrava un sogno.
Andammo verso la parte vecchia del parco, non c'era nessuno anche perché era vietato entrare, ma a lui non importava, non importava neanche a me.
Mi spinse dentro una delle vecchie cabine dei biglietti e iniziò a baciarmi con foga-"babydoll mi fai impazzire"- il suo modo di chiamarmi mi faceva rabbrividire ogni volta, per lui ero una bambola, la sua bambola. Disse che mia amava, mi fece cenno di rimanere ad aspettare ed uscì dalla cabina, rimasi sola per qualche minuto, forse troppo. Sapevo avesse un regalo per me, stava andando a prenderlo ma poco dopo abbandonai la cabina, ero confusa, forse spaventata, iniziai a sudare, la mia mente iniziò ad allarmarsi insieme al mio cuore che iniziava a battere sempre più forte.