I want you who makes eye contact with me
I want you who wants me again
please don't fall
please don't collapse
never never fall
don't go far far awaywhy can I still not give up on you?
I hold onto the withered memories
Is it greed?
the lost seasons I try to restore, I try to restore them.«non so cosa farei senza di te jungkook»
queste furono le parole pronunciate da yoongi il giorno del loro fidanzamento, avvenuto oramai due anni prima.
parole che, in un primo momento non vennero prese come veritiere dal minore, poiché aveva dubitato molto spesso del suo hyung, a causa di vari tradimenti, avvenuti per la poca importanza data dall'altro ai sentimenti del più piccolo;
ma lui sapeva che, in quell'occasione non stava mentendo; seppur per il primo periodo decise di essere cauto, a causa della paura di poter finire con il cuore infranto, dopo, iniziò a fidarsi ciecamente del ragazzo.
decidendo così di dar lui il suo cuore.oramai era sicuro che non l'avrebbe mai abbandonato.
ed invece, come tutte le cose più belle, quella loro utopia svanì in un battito di ciglia, proprio come una nuvola di fumo, la sera del loro secondo anniversario.
era da qualche settimana che yoongi si comportava in maniera fredda e distaccata nei confronti del minore, che mai avrebbe creduto l'altro avesse voluto lasciarlo; in cuor suo sperava si stesse sbagliando, sperava che l'altro si stesse comportando il quel modo solo a causa di una sorpresa che gli sarebbe stata fatta quella sera.
ma non fu così.
ed in pochi minuti tutto ciò che avevano creato, tutti i ricordi, tutte le promesse, tutti i loro progetti scomparvero, senza che jungkook potesse far qualcosa per fermarli.
«smettila di comportarti come se non te ne importasse nulla di me, smettila di comportarti come se non esistessi, smettila di cercare di farmi cambiare idea su di te. ho abbandonato tutto pur di poter starti accanto,
non dubiterò mai dei miei sentimenti per te, perché se potessi, lo rifarei ancora altre mille volte, mi fiderei ancora di te.
mettitelo bene in testa min yoongi, io ti amo.»queste erano state le ultime parole pronunciate la notte precedente dal minore, parole che purtroppo non ricevettero la risposta tanto sperata.
«dannazione jungkook, vuoi capirlo che è stato solo un'errore? smettila di far finta vada tutto bene, siamo cambiati entrambi. non ritorneremo mai più come prima. non siamo più fatti l'uno per l'altro, non provo più nulla per te, non riesco neanche più a volerti bene.
noi non saremo mai più nulla.» disse yoongi finendo per urlare.così jungkook abbassò lo sguardo iniziando a piangere senza sosta e senza pudore, per le oramai deserte strade di Seoul.
avrebbe davvero voluto rincorrere yoongi per poterlo abbracciare, avrebbe voluto riempirlo di domande, avrebbe voluto solo dargli un ultimo bacio, ma in quel momento una mix di solitudine e tristezza aveva preso il possesso del suo corpo, impedendo al giovane di compiere qualsiasi azione.
jungkook continuò a pensare a quella sera per mesi, senza mai smettere di darsi la colpa.
cercò in tutti i modi di non far a vedere la sua sofferenza agli altri, non avrebbe mai volto vederli soffrire per lui.in quel periodo si avvicinò anche ad un ragazzo Jung Hoseok.
lui era stato sempre gentile nei suoi confronti, una volta gli raccontò anche, seppur di sfuggita, di esser stato in una situazione simile.
e dopo aver udito tali parole jungkook era divenuto sempre più curioso di conoscere la storia dell altro, che accortosene un pomeriggio lo invitò a casa sua per potergliene parlare.
dopo che furono entrambi seduti hoseok lo guardò con occhi intrisi di malinconia, una malinconia che si dedica a consumarti pian piano.
una malinconia data dalla paura di poter dimenticare una determinata persona, che seppur ti avesse oramai abbandonato, ti aveva dato tanto, troppo, da ricordare.
quella persona che ti aveva fatto sentire speciale, quella con la quale non avevi mai dovuto fingere, quella persona per la quale avresti fatto qualsiasi cosa e che avresti aspettato per anni, perché eri sicuro che sarebbe tornata da te, perché dopotutto te lo aveva promesso.
«sai, prima ero fidanzato con un ragazzo, si chiamava yoongi. la nostra relazione andava a gonfie vele, o almeno questo era ciò che credevo io, così come credevo lui mi amasse. ma iniziai a capire che in quella situazione l'unico a provare qualcosa ero io quando iniziò a parlare costantemente di un ragazzo di nome jungkook, per lui esistevi solo tu. ogni qual volta ti nominava, uno stupido sorriso da ebete appariva sul suo viso.
era davvero innamorato di te.
ma pian piano, il suo sentimento per te ha iniziato a consumarlo lentamente e silenziosamente.
iniziò a star male in tua assenza, si arrabbiava quando uscivi con altri ragazzi che non fossero lui, ed aveva continui incubi a causa della paura che tu avessi potuto lasciarlo.
ma non voleva farti del male, non voleva farti finire nella sua stessa situazione, ed è per questo che ha deciso di lasciarti andare.
lui voleva solo tu fossi felice, e avrebbe fatto di tutto pur di renderti così, avrebbe anche dato via la sua stessa vita»«ti prego dimmi dove si trova ora» chiese il ragazzo iniziando a respirare affannosamente, sentendosi ancora più stupido per aver deciso di abbandonarlo, seppur sapesse non fosse colpa sua.
«in realtà io non lo so» ammise l altro guardando il pavimento «da quando avete litigato non si è fatto più vedere» ammise con occhi pieni di lacrime «non sono riuscito a fare nulla scusami, ti prego.» disse più a se stesso che all'altro.
che, dopo aver udito tali parole, senza più proferir nulla, uscì di corsa dalla casa del suo amico, senza nulla che potesse proteggerlo dalla pioggia, con un solo punto fisso in mente.
scusarsi con yoongi.
decise così di prendere il telefono e chiamare il ragazzo, il suo ragazzo.
l'unica persona con la quale avrebbe davvero voluto passare la sua vita.
l'unica persona che lo aveva sempre capito, che gli era stato vicino, colui che lo aveva amato per quello che era.digitò così, freneticamente, il numero di yoongi per poi portarsi il telefono all'orecchio, sentendo i battiti aumentare sempre più.
un secondo di silenzio,
due..."il numero da lei chiamato è inesistente"
e fu solo allora, che jungkook capii che oramai era troppo tardi.
fu solo allora che realizzò che yoongi non sarebbe mai più tornato da lui.
oramai tutto ciò che gli rimaneva erano semplici ricordi, che, per quanto vividi fossero, non sarebbero mai riusciti a farlo ritornare da lui.perché ormai yoongi era andato via e non sarebbe mai più tornato a casa, da jungkook.
«everything that's broke
leave it to the breeze
let the ashes fall
forget about me»
[fine.]
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✦ rain - yoonkook
Fanfiction[COMPLETED] in cui jungkook crede che il loro amore potrà durare per sempre. ↬boyxboy ↬one shot ↬yoonkook