L'ultimo respiro

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E cosí sto per morire.

Giá.

E io che credevo di vincere.

Ero abbastanza sicura di me.

Sicura di tornare al mio distretto come ennesima vincitrice.

E adesso moriró come ennesima vittima.

Me ne rendo conto.

E questa é una cosa cosa che mi stupisce. Da quel che sapevo il veleno degli aghi inseguitori provoca violente allucinazioni.

Dovrei essere stordita. E fisicamente lo sono, ma la mia mente é quasi piú lucida del solito.

Mi rendo conto di tutti gli sbagli che ho fatto.

Di quante volte avrei potuto essere felice...

E invece ora mi ritrovo qui. In questa arena, a morire per degli ibridi di Capitol City.

Io che l'ammiravo tanto.

Io che sognavo di perdermi nel suo oro.

Non che il mio distretto fosse povero, anzi... Ma Capitolo City é un miraggio anche per noi che abbiamo molto piú del necessario che serve per vivere.

Mi correggo. Loro hanno molto piú del necessario per vivere.

Io non piú.

Ormai il dolore, é diventato sordo, solo un ronzio di sottofondo.

Arrivato al suo culmine, senza poter diventare piú forte.

Sento il mio corpo deformato dalle punture. Una massa informe, paralizzata.

Non ho nemmeno la forza di gridare. Le mie labbra si rifiutano di aprirsi, e le mie corde vocali non riescono piú ad emettere alcun suono, se non dei lamenti striduli ogni tanto.

Il respiro si fa sempre piú pesante e capisco che mi rimangono pochi minuti.

Così ripenso a quella stupida ragazzina del distretto 12, Katniss.

É colpa sua se sto morendo.

Le auguro tutto il male del mondo.

E Peeta... Quel ragazzo mi fa pena a dir la veritá.

Innamorato di lei, che gli fa patire mille pene.

Mi dispiacerebbe se morisse, ma ad essere franchi, non ha molte possibilitá...

E poi Cato... Oh Cato. Quanto lo amo...

Clove è molto fortunata ad averlo.

La invidio da un lato.

Ma dall'altro... Bhé sono contenta a non dover rimanere solo con lui nell'arena.

A quel punto avrei dovuto scegliere. E non so se avrei scelto lui.

Marvel, pff... É solo un idiota.

Un presuntuoso, innamorato di se stesso. Pure un po' imbranato.

Non faccio fatica ad immaginare che venga ucciso a breve.

Il mio battito cardiaco aumenta a sproposito, quasi volesse saltarmi via dal petto.

Inizia a bruciarmi violentemente e capisco che è arrivato il momento.

Improvvisamente si ferma.

Apro la bocca.

Ed ecco che il mio ultimo respiro crea del vapore sopra le mie labbra.

Dopo di chè, solo il buio.

The last breathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora