~{An Impossible Ninja Love}~

La Nuova Ragazza, La Nuova Scuola.

~Chat's pov~

La mia vita è stata piuttosto problematica, degna di essere raccontata... ma di certo non da me, la rovinerei e basta. Ma beh, visto che ormai ci siamo...

Oggi è il mio primo giorno alla mia nuova scuola. La Norrisville High.
Non mi piace arrivare ad una nuova scuola, le presentazioni e le amicizie non sono il mio forte. Ma beh, devo farlo per mio fratello...

"Allora? Vuoi svegliarti? Farai tardi il tuo primo giorno!"

"Ugh... buongiorno anche a te fratellone..."

Alexander ed io viviamo da soli in una casa che non posso dire sia una delle migliori... ma almeno non è lontana dalla scuola. La nostra situazione economica? Possiamo a malapena permetterci da mangiare.

Andai a fare la mia "ricca" colazione con mio fratello, per poi sbrigarmi a prendere lo zaino ed avviarmi verso scuola.

Durante il viaggio, capitò di tutto. Mi passarono gatti neri davanti, camminai su crepe presenti su tutti i marciapiede... beh, in sintesi c'era tutto quel che poteva portarmi sfiga.
La sfortuna non tarda mai, per questo quando mi trovai quasi davanti al cancello, il fondo del mio zaino si strappò, facendo cadere tutti i libri.

"Questa si presenta una luunga giornata..."

Mi abbassai e cominciai a raccogliere i libri, quando notai qualcuno avvicinarsi a me.
Alzai lo sguardo e vidi una ragazza dai capelli arancioni e dagli occhi blu, che si mise ad aiutarmi a raccogliere le mie cose.

"Hey, tutto ok?" Mi passò libri e quaderni, che tenni in mano.

"Sì, sto bene. Grazie." Accennai un sorriso per non sembrare totalmente antipatica come mio solito.

Mi tese una mano, sorridendomi.
"Heidi Winnerman, giornalista scolastica della Norrisville High. Tu devi essere nuova! Non ti ho mai vista.. e a me non sfugge mai nessuno!" Rise.

Continuai la sua risata brevemente, per poi stringerle la mano con un sorriso nervoso.
"Charlotte Monet. Sì, mi sono trasferita qualche giorno fa."

Wow.. non mi sembrava vero. Avevo fatto amicizia.
Ad interromperci fu un ragazzo molto simile ad Heidi che correva verso di noi, o meglio, verso di lei.

"HEIDI! Ho dimenticato i soldi della merenda a casa, devi aiutarmi!" Disse il ragazzo dai capelli color carota.
Data la somiglianza... immagino siano parenti.

"No Howard. Devi pensare da solo alle tue cose-"

"Ci penso io." Visto che non mi sembrava che Heidi fosse convinta ad aiutare il ragazzo, ho pensato fosse carino introdurre me stessa con una buona azione.
Quindi tirai fuori dalla tasca esterna del mio zaino, ormai distrutto, uno dei panini che feci per pranzo, per poi porgerlo ad... Howard...?

"Uh? Vuoi dargli il tuo panino? Ehi, non devi mica." Heidi mi lanciò uno sguardo confuso.

"Non preoccuparti, ne ho altri." Le sorrisi. "Tu vai, tranquillo."

"Sul serio?! Aah, sono in debito con te, ragazza nuova!- oh.. a proposito, come ti chiami?"

"Mi chiamo Charlotte Monet, piacere." Accennai un sorriso.

"Howard Winnerman. Allora... CI VEDIAMO!" corse via.

Mi misi a ridere. "Certo che tuo fratello è..."

"Un po' stupido?"

"Solo tu puoi dirlo!" Le sorrisi.
Lei si mise a ridere.

Appena suonò la campanella, entrammo insieme a scuola.
Cominciammo a parlare di alcuni studenti e professori, finché lei non mi passò un foglio piegato a sei.
"Oh, ecco. Questo è per te. Qui c'è scritta la combinazione del tuo armadietto con il numero, la tua classe e i tuoi orari."