La mia mente

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Qualcosa non andava nei miei genitori, non lo sapevo a quel tempo, però riuscivo a capire che non erano 2 persone. Vi è mai capitato di conoscere una persona da cosi tanto, che alla fine si rivela essere un mostro? No, certo che non lo sapete, non so nemmeno il perchè parlo ancora con voi... Ormai siam qui, quindi aiutatemi a scrivere, grazie. Ve lo ricordate l'inizio di Aprile?

Era bellissimo, avevamo finito lo stage per la scuola, anche se ci eravamo ammalati i giorni precedenti, avevamo preso molta considerazione di noi stessi a quel'epoca.

Poi ci fu il crollo.

I miei mi davano addosso e non sapevo che fare, era colpa mia era colpa mia era colpa mia... questo volevano farmi credere, non gli era bastato nemmeno il tentato suicidio da parte nostra, non capivano che c'era qualcosa che non andava. Soffrivo di depressione, sono stato rinchiuso per tutto aprile perchè non riuscivo ad uscire, avevo paura di uscire dalla mia camera, il mio posto sicuro.

Poi siete arrivati voi, non ci credevo all'inizio ma parlando da solo, con le proprie emozioni, stavo impazzendo per colpa loro. Ci davano la colpa, ma per cosa? Non lo sapevano e non lo so tutt'ora.

Poi cominciarono a darmi addosso, non riuscivo nemmeno a guardarli in faccia e loro cosa fanno? Forzano la porta della mia camera, quando ci eravamo messi d'accordo che avrei usato mio fratello come interlocutore tra noi...

Entrarono, mi bloccarono, sono riuscito a rifugiarmi in salotto ma non bastò. Mi presero, ma scappai di nuovo andando in cucina e li...mio padre, mi prese e mi buttò per terra nella sala accanto saltandomi sopra. Comincio ad urlarmi: "E' questo quello che volevi?? Adesso ti rinchiuderanno in un malicomio e ti riempiranno di pasticche e starai li per un mese intero con la bauscina alla bocca!"... Ma voi potreste pensare che facevano il giusto, invece no, non ero pazzo perchè parlavo da solo nella mia testa, questo non lo sapevano, era mio padre che voleva liberarsi di me, come qualche giorno prima aveva tentato sbattendomi, di nuovo, fuori dalla porta. Ma poi viene il bello perchè mi minacciò 2 volte e la sera che volle sbattermi fuori di casa, tentò di uccidermi...

Per questo ero chiuso in me stesso, per queste cose sto cosi male, e non sapete nemmeno ancora tutto.

Tornando a noi, chiamarono un ambulanza dove mi ci legarono e mi portarono a fare dei controlli ma, ovviamente, non avevo niente che non andasse e in quel momento vidi mio padre che mi guardò come al suo solito, con dei occhi di un killer.

L'unico modo che avevo di sfogarmi, rinchiuso in camera mia, era il mio pc, il mio adorato pc. Giocavo, leggevo e mi dilettavo nello scrivere qualcosa. Ma non potevo immaginare cosa mi sarebbe successo...

Chiuso in me stesso con una pazza fuori dalla mia porta e un killer, più un fratello che mi odia a morte, comincia ad avere degli incubi, a occhi aperti. Non era possibile, vedere cosi tante paure, cosi tante immagini nella propria testa, ogni secondo, ogni minuto...ogni giorno... Non cessavano mai, MAI, e io ero li...a piangere a frignare come un bambino perchè avevo il mondo addosso per una colpa che non era mia, mi sono...mi sto rovinando la mia vita.

Ho provato a scappare, ma ero e sono ancora debole. 

Non puoi scappare dai mostri del tuo passato, ormai sono nella tua mente, rimarranno impressi nella tua mente, l'unica cosa che puoi fare e quella di non farti prendere da loro...

i mostri della mente.


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⏰ Last updated: Sep 04, 2018 ⏰

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La paura delle menteWhere stories live. Discover now