La sveglia del cellulare mi porta fuori dal mio mondo dei sogni.
Afferro il cellulare e noto l'ora.
Perché cazzo ho messo la sveglia alle sette?
Decido di alzarmi comunque.
Ho una fame cazzo.
Scendo giù in cucina e trovo Jasmine.
"Buongiorno" sussurro entrando in cucina.
Sul tavolo ci sono cereali, pane tostato, brioche e marmellata.
E chi mangia tutte ste cose?
"Buongiorno tesoro, tuo pad-"
"Paris!" Una voce maschile mi fa girare verso l'uomo.
Mio padre.
Oh pensavo fosse caduto in un buco nero dato che il primo giorno qua l'unica persona ad accogliermi è stata Jasmine.
"Mh ciao." Rispondo secca per poi afferrare un fetta di pane e spalmarci sopra la marmellata.
"C-come stai?" Mi domanda, come se gli interessasse davvero.
"Sto" accenno un sorriso e addento il pane.
"Forse sarebbe meglio se cambi pigiama per dormire o stare in casa, Harry porta molti suoi amici qua e tu se-"
"Pretendi che ti ascolti? Mh? Faccio quel cazzo che mi pare, e, non mi sembra abbia culo e tette di fuori, sono dei semplicissimi pantaloncini e un top in tuta da corsa."
Rispondo a mio padre.
Il solo pensiero che lui mi dia ordini mi fa rabbrividire, ho diciotto anni e faccio quello che mi pare.
Noto sul viso di mio padre la tristezza, oh ci è rimasto male? Capita.
"Paris lo dice perché sei una ragazza bellissima, hai un corpo bellissimo e gli amici di mio figlio sono un po..."
Non finisce ma lascia intendere.
Annuisco e finisco di mangiare, l'uomo non dice niente e sparisce.
"Cosa vuoi fare oggi?" Domanda Jasmine che ormai è seduta davanti a me a mangiare.
"Avevo in mente di visitare un po' i dintorni dato che è sabato, per vedere dove sta la scuola e cose così" afferro il bicchiere di spremuta e lo mando giù velocemente.
Ho bisogno di uscire per un po da questa casa.
"Potrebbe accompagnarti Harry" mi propone.
No, no e no.
"Non credo di stargli simpatica"
"Oh sisi, non è abituato alla situazione, ma tranquilla, lo farà"
Mi informa.
"Buongiorno" la voce di Harry mi fa spaventare.
Il ragazzo riccio indossa solo dei pantaloncini lasciando in mostra tutti i tatuaggi che ha sulla sua pelle.
Dio se è bello.
Distolgo lo sguardo prima che qualcuno mi noti e continuo a mangiare.
"Giorno amore, stavo pensando che potresti accompagnare Paris a fare un giro, dato che non ha un auto e vorrebbe visitare la città"
"No, ho da fare" risponde subito il ragazzo.
Lo sapevo.
Jasmine sembra guardarlo in modo severo.
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I will always love you.
Fanfiction"Sei entrata nella mia vita e l'hai mandata a puttane , hai mandato a puttane tutto, la mia ragazza, i miei amici, il mio posto, tutto cazzo tutto." Le urlo contro. Lei non risponde, mi guarda con le lacrime agli occhi. "E la sai la cosa peggiore?"...