Realms of Terrinoth

Parte 0 prima di tutto

Ero stanco di tutto e di tutti , sapevo che fare il capo sarebbe stato difficile e alcune volte stressate , cercare di mantenere un'aspetto regale e immutabile ad alcun minima espressione nei momenti più tragici o di stare attenti vigili quando regna la pace assoluta. Per 33 lunghi anni non ho detto nulla e  non mi sono mai lamentato , ma diciamoci la verità questo lavoro mi stava uccidendo pian piano dalla boriosità che dovevo mantenere. Io sono Aldemar capo supremo ed indiscusso di Necros , la grande città sotterranea che si ergeva al di sotto delle strade comuni , il nostro compito è quello di difendere e di cacciare ogni sorta di essere impuro da tutto il regno di Terrinoth , e possibilmente dall'intero pianeta. Agiamo nell'obra e nella notte più oscura per estirpare la malvagità portando la grande Luce di Dio , tramite uccisioni , esorcismi e qualche volta se ci conviene patti e alleanze con coloro che sostengono la nostra causa. Il mio lavoro consiste che questo avvenga nel modo più efficente possibile , non sono amessi errori di alcun genere , per fortuna ho di che fidarmi, il mio vasto esercito , la mia famiglia non mi delude mai e io non deludo loro.  Per fare che questo avvenga non vuol dire che governo con il pugno di ferro, anzi come capo comparato ai miei predecessori sono abbasta flessibile nel dare gli ordini e nel coordinare le caccie e nel assegnare taglie e stipendi. Voi penserete che sia una gran cosa , governare una grande città popolata da soli cacciatori , templari e chi ne ha più ne metta , ma ad ogni buon lavoro ad ogni sorriso di soddisfazione nel essere in gran governatore come lo sono io io ce sempre un ma , ce sempre un qualcosa dentro di te che non te lo farà mai piacere al massimo , e questo l'ho imparato a mie spese accettando questo onorevole incarico. Mi mancano i giorni della giovenù quando ero ancora un baldo giovane con la mia gran bionda chioma fluente e la incrollabile fede di nostro Signore in petto , pronto a sollevare l'alabarda per rispedire ogni demome o altra bestia immonda nel buco fetido da dove sono sbucati , combattere a fianco di mio fratello e di ritornare a casa con faccia felice dei grandi atti di grande coraggio e di giustiza per difendere la povera razza umana del mondo in superfice , mi manca viaggiare anche se non mi ricorderò i nomi nelle vaste terre sperdute che il regno aveva di sopra aveva da offire , ma soprattutto di ritornare in città e di fare rapporto a mio padre (il capo di allora) per voi rivedere lei... Julienne la mia amata moglie , quella che dovrebbe essere la mia bellissima regina , quella che doveva stare alla mia destra e chissà governare il regno assieme.. ma come ad una stupenda occupazione stesso vale per il destino futuro ce sempre un ma. Mi aspettavo che quando sarei salito al trono la pace sarebbe regnata in eterno , che nessun presuontuoso  mettesse in difficoltà i più deboli , che nessuno bestia sbucata dalle fauci dell'inferno avrebbe minacciato o divorato anime di innocenti , mi sbagliavo e non sapevo che avessi sbagliato così tanto in vita mia. Mi ritrovo qui sul mio trono vecchio , stanco , senza il braccio destro sostituito da una funzionale e devastante protesi , vedovo e senza quasi speranza per un futuro migliore per la costante minaccia di forze oscure che scrutano nell'obra pronte ad agire a qualsiasi minimo errore commesso dal sottoscritto. Mentre rifeltto su questa miriade di pensieri che un giorno si l'altro no mi attanagliano la mente , guardo il quadro fatto in onore a alla mia regina... la mia splendida , bellissima e letale regina (come ben sapete dietro un re c'è sempre una grande donna che fa altrettanto) ripenso ancora a come me l'hanno portata via quei luridi servi del demonio, un giorno pagheranno , pagheranno tutti. Mi appresto a distogliere lo sguardo appena sento la voce soave e autoritara della mia segretaria che mi sta avvisando che le mie valige sono pronte per il la lunghissima vacanza che farò , appena notato cominciai a togliere la protesi che uso di solito con un'altra più comune all'occhio della gente , voglio fare una vacanza non attirare l'attenzione.  E fu così che presi le valige e mi diressi fuori dalla base principale di Necros che si trova sotto Forte Rodric per incamminarmi in quello che tutti pensano che sia una piacevole vacanza (che effettivamente è ) per concedermi alla più grande Vendetta che un vecchio cacciatore come me può concedersi.