11/09/2012
Annabeth era spaventata dall'idea di partire per Londra, ma sapeva che suo padre non le avrebbe permesso di restare nel Kansas.
Il giorno della sua partenza, la sua migliore amica, Cristine, cercò di tranquillizzare Annabeth e le disse che si sarebbero sentite comunque e che la sua amicizia non sarebbe finita.
Annabeth salì in macchina mentre la madre caricava, nel bagagliaio, le valigie della figlia.
Mentre lei e suo padre si allontanavano dall'abitazione Annabeth guardò il padre che stava guidando e gli chiese perché voleva portarla a Londra e l'uomo gli rispose che se fosse rimasta nelle campagne del Kansas non avrebbe avuto un futuro soddisfacente. La ragazza si mise le cuffie e ascoltò la musica mentre suo padre le faceva una ramanzina, Annabeth non capiva i ragionamenti del padre e pensava soltanto a come sarebbe stata la vita a Londra.
Arrivata all' aeroporto, Annabeth prese i suoi bagagli e si diresse verso l'aereo, entrata si sedette vicino al finestrino mentre suo padre le diceva quanto sarebbe stata bella la vita a Londra.
Dopo un po' di ore i due arrivarono nella capitale dell'Inghilterra. Gabriel e Annabeth si incamminarono verso l'appartamento dell' uomo.
Entrata nell'appartamento, Annabeth capì subito che suo padre era un'uomo di potere,
"Annabeth ti dispiace portare le tue valigie in camera tua?"
"sì, papà, vado subito!".
Metre camminava tra le pareti grigie e moderne del corridoio Annabeth vide delle foto di lui e di sua madre e alcune di lei. Arrivata nella sua camera Annabeth sistemò i vestiti nell'armadio, le foto di Clara e di Cristine sul comodino, rifece il letto, pulì un po' la stanza e nascose dei fogli di carta, una penna, dei francobolli e delle lettere sotto il letto.
Tornò in salotto dove c'era suo padre e gli chiese perché in corridoio aveva così tante foto di Clara e di lui e Gabriel. Le rispose che non era stato lui a lasciare Clara ma era stata lei perché lui non era mai presente a casa ma era sempre in giro con i suoi amici a divertirsi.
Ormai era sera e poco a poco Annabeth iniziò a capire la sua vita prima che subisse l' intervento al cervello, domani iniziava la scuola quindi si doveva preparare.
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la ragazza che guardava le stelle
RomanceAnnabeth era una ragazza che adorava guardare le stelle e le costellazioni. Un giorno dovette trasferirsi dal padre, che abitava in città. L'idea di allontanarsi dalla madre e dalla campagna la turbava. In città la vita era molto diversa da quella d...