Se il mondo non ti capisce, lo fa la musica

Capitolo 1

Flashback

Drin drin

"Abigail, vai ad aprire la porta" mi urla mia madre dalla cucina.
"Va bene" dico sbuffando. Con tutta la voglia di questo mondo mi dirigo verso l'ingresso ad aprire quella dannata porta. Ma dico io chi mai verrebbe a quest'ora a farci visita. Solo le dieci di sera cavolo.
Apro la porta e mi ritrovo un uomo sulla quarantina. Sarà un'amico di mia madre.
"Mamma e per te." Dico urlando facendo in modo che mi senta.
" chi è?" Chiede urlando di rimando. Ma Dio mio questa donna sa solo urlare. Non può venire e controllare da sola. Certo che no perché non far perdere tempo ad Abigail.
" sono William, Elisabeth" dice l'uomo parlando per la prima volta da quando si è presentato a casa nostra.
In un batter d'occhio mia madre si presenta alla porta e si butta tra le braccia di quest'uomo. Ma che sta succedendo? Chi è sto qua? Mia madre non può avere un fidanzato, non può fare una cosa simile a mio padre. Sento la rabbia impossessarsi di me, mi schiarisco la voce per ricordare ai due innamorati che sono ancora qui.
" che sta succedendo?" Chiedo con un tono infastidito. Se prima ero arrabbiata adesso sono furiosa.
Mia madre ha uno sguardo preoccupato e con voce tremante mi dice
" Abigail cara forse è meglio se entriamo, ti spiegheremmo tutto. Ma non adesso, ti prego." Ha gli occhi lucidi segno che sta per piangere. Odio vedere mia madre piangere e così mi avvicino con cautela e l'abbraccio. Si irrigidisce appena avvolgo il suo corpo con le mie braccia. E sorpresa e anch'io lo sono. Non sono una persona dolce e amorevole o almeno ho smesso di esserlo dopo quello che ho passato.
" mi dispiace essermi presentato così dal nulla ma è passato troppo tempo. Mi mancava la mia famiglia" dice l'uomo aprendo la bocca per La seconda volta da quando è arrivato e rovinando il momento madre e figlia che si era creato
A queste parole mia madre scoppia a piangere e io mi sento mancare l'aria.
Le sue ultime parole mi gironzolano il testa
<mi mancava la mia famiglia>.
No, non può essere vero. Lui....lui non può, non può essere mio padre..
In questo momento tutto il mio mondo sta crollando.

Ciaoo cari lettori. Questo è il primo libro che scrivo e mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali. Spero che il primo capitolo sia di vostro gradimento.
Alla prossima.