Ballata del Dubbio

Ballata del Dubbio, Gemitaiz

Mi accorgo che stavo osservando ancora la strada sotto il mio appartamento. Mi piace osservarla di notte. È poco trafficata e le luci fioche dei lampioni formano quel vedo-non vedo che adoro. Mi giro verso l'orologio e leggo l'ora, "02:40". "Anche sta notte non riuscirò a dormire",  penso ad alta voce. Vado sulla scrivania, dove tengo l'erba, e me ne giro una. Ritorno ad osservare fuori dalla finestra mentre faccio il primo tiro. Come ogni notte in cui non dormo, mi metto a pensare, continuando ad osservare la strada. Vedo una coppia di, penso, ventenni che si tengono per mano e mi vien subito da pensare alla mia ragazza. "Per quale ragione dovrei amarla? Perché non dovrei condividerla insieme agli altri? Perché dovrei sentire la sua mancanza appena parte? Per preparasi ad amare serve un cazzo di allenatore prima che lo stesso filo che ci lega ci uccida.

Tra l'altro, come si fa a dire che l'amore è per sempre? Cazzo è, un senatore? Ad una ragazza al massimo le posso offrire una birra, mica una cena anche perché se si sta bene, va bene tutto se non si sta bene anche il paradiso è brutto. Per fortuna io e lei al posto che bucarci il cuore, ci sbucciamo i ginocchi facendoci gli scherzi come due bambini. Siamo da soli in questa vita eppure quando ci si lascia non muori solo tu, muore anche l'altro. Ancora devo capire se io e Lei ci baciamo perché ci amiamo o perché entrambi dobbiamo colmare un vuoto, i problemi, li stiamo risolvendo o no?  Ormai la paranoia mi ha preso."

Mi verso un bicchiere di birra e rimango a fumare con la luce semi-spenta, osservando ancora la coppia che, nel frattempo, si era seduta su una panchina per  baciarsi.Ricomincio a pensare al ragionamento che stavo facendo poco prima.

"La fine di una relazione è come se si prendesse in mano una rose, si stringesse forte la mano contro le spinte, si infilasse la mano in un barattolo di sale ed, infine, ci si versasse sopra il tabacco. È questo il dolore che si prova alla fine di una relazione.

Per questo sto attento al cuore, da sentimento a pentimento è un attimo. Non è una menzogna, anche se dai 1000, prendi 100, avrai indietro sempre meno. Perché sono un pessimista cronico? Sto sempre a vedere il lato negativo delle cose. Se bevo penso al vomito, se spero penso al solito triste finale dove, comunque, resto solo in una situazione che mi sono andato a creare io stesso.

Sono di nuovo qui, con un bicchiere di birra in mano ed una canna che devo finire. Sono solo. Che poi la gente non riesce a capirlo il mio male, fuori sono calmo come un mare all'alba, neanche apro bocca ma dentro ho uno Cthulhu che urla. Da tutto questo c'è di positivo che ho capito che l'amore una ballata del dubbio, devi scegliere: o ti tieni niente o perdi tutto, anche se effettivamente perdere è brutto, io voglio prendermi tutto. Prendere tutto."

Bevo il bicchiere di birra, faccio l'ultimo tiro dalla canna e poi spengo la luce. Mi sdraio sul letto, illuminato dalla poca luce proveniente dalla strada. Chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi.    "È complicato vivere".