Maki & Yui

#1 "Quel giorno..."

Maki's P.O.V

Un giorno come tanti altri...ero appena stato picchiato e preso in giro da un gruppo di bambini...non...non riuscivo a non piangere...io...sono l'unico bambino all'orfanotrofio che non sappia che siano i miei genitori...sono solo due cose...

Quando avevo circa 3 mesi...I miei genitori mi hanno lasciato davanti il portone di un orfanotrofio...ero dentro un cestino di vimini insieme a un bigliettino...c'era scritto...

"Gentile orfanotrofio...
Vorremmo che si prendesse cura di questo bambino...è nostro ma...purtroppo non abbiamo abbastanza soldi per accudirlo come si deve...non vogliamo che abbia una vita povera...vogliamo per lui una vita normale...che non gli manchi niente di fondamentale...per favore...prendetevene cura voi...il suo nome è Maki...ditegli che gli vogliamo bene...più di ogni altra cosa...

Signora e signore B..."

Quel giorno stava piovendo...e quindi la pioggia aveva cancellato un po' del biglietto...tutto era abbastanza visibile...l'unica cosa che era stata rovinata ed era diventata illeggibile era il cognome...era possibile leggere solo una lettera...B...
Quindi qui all'orfanotrofio mi chiamano tutti Maki B...

C-Come? guarda i lettori

Volete che descriva il mio aspetto? Oh, beh...
ho dei capelli spettinati e un po' ricci di un colore vicino al rosso, ho degli occhi di un colore misto al verde chiaro e al giallo, molte persone dicono che sono un bel bambino...mentre altri mi dicono che sembro solo un mostro con gli occhi gialli...

Beh...tornando alle cose che so sui miei genitori...so solo che il loro cognome inizia con la B...e che...uno dei miei genitori abbiamo un determinato quirk...
V-Volete che ve lo mostri? Mhhhhh...facciamo che torno a raccontarvi la storia...così capirete quale sia il mio quirk.

Un giorno come tanti altri...C-Come? dite che lo ho già detto? Scusate...riprendiamo da dove eravamo rimasti allora...

Quel giorno...venni preso in giro per molti motivi e a volte picchiato tramite i quirk degli altri bambini...ero conciato abbastanza male...la mia maglietta era stata bruciata, bagnata e graffiata, i miei pantaloni erano stati tagliati e il viso era pieno di lividi, graffi e tagli...
Appena ripresi abbastanza forze...corsi via verso la stanza dove c'era il mio letto, insieme a quello di altri 9 bambini...

Quel giorno...

"..." si sente correre lungo un corridoio

Quel giorno riuscì finalmente...

"..." si sente aprire e richiudere una porta

Riuscì finalmente a farmi un amico sorride

"..." si sente piangere

???:"Oi oi, guarda chi c'è qua..." un bambino di circa 9 anni si mise davanti a Maki "Tu sei il figlio dei pezzenti, quei genitori che non avevano abbastanza soldi per mantenersi con loro...oppure...ti hanno lasciato qua perchè sei inutile?" rise il bambino seguito dal gruppo dietro di lui

Maki:"..." piangevo cercando di non farmi sentire troppo, seduto a terra

???:"Oh, non piangere, non fare il bambino, tanto anche se non ti avessero portato qua saresti stato solo" rise

Maki:"..." le lacrime continuavano ad uscire dagli occhi mentre tenevo il viso nascosto dalle braccia

???:"Ti voglio fare una domanda...se rispondi ti lascerò stare...ma se non lo fai...passerai un brutto momento" rise