Eccomi qua, un'altra notte insonne, un'altra notte piena di pensieri e tormenti, un'altra notte uguale alle precedenti. Passano gli anni, i mesi, i giorni, e le delusioni restano, come cicatrici su un volto ormai logoro da mille battaglie, da mille sconfitte. Le ferite del cuore bruciano più di tutte, distruggono lo spirito e il corpo, ti rendono l'ombra di te stesso, ti uccidono pian piano. Che cosa resta di un giorno speso ad essere l'ombra di se stessi? A pensare a progetti svaniti come neve al sole? Cosa resta del giorno più lungo del nostro cuore? Ricordi, attimi che fuggono tra le dita, sogni eterni e memorie di un amore mai nato... Amare e non essere amati, la mia vita in una frase, la mia vita in un pensiero cupo, la mia vita un castello di sabbia in riva al mare. Piove in riva al mare, piove sulle mie speranze... Non c'è forse dolore più grande dell'amare senza essere amati? Vale la pena vivere una vita senza amore? Un abbraccio che ti scaldi il cuore, non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno? Un sorriso, far nascere un sorriso non è il nostro scopo nella vita? Forse sono solo le parole di un inguaribile romantico, un inguaribile romantico a cui l'amore ha voltato le spalle, di nuovo... Un'altra notte sta terminando, un'altra notte insonne e senza stelle, un'altra notte a chiedermi dov'ho sbagliato. La notte porta troppi pensieri, il suo, il suo profumo sulla mia pelle, le sue labbra sulle mie, la sua vita in me... Dove sei ora? Mi pensi mai? Quando abbracci lui pensi mai a me e alla vita che progettavamo? Nel mio letto il tuo fantasma, non te... Ed a te capita mai di incontrare il mio fantasma che ti abbraccia? Che ti accarezza con la dolcezza che solo un amante ha? Il tuo fantasma vive con me e so che andrà via, come te, ma quando? Per quante notti ancora dovrò versare lacrime sul tuo fantasma? Fino a quando dovrò portare con me il tuo ricordo? Forse aspetterò l'alba per lasciarlo andare via...