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chiara: mi chiamano le mie amiche dicendomi che hanno una sorpresa per me e che arrivavano in pomeriggio, io tutta la mattinanata sono stata in pensiero fino a che sento il campanello suonare apro e erano loro con una scatola in mano. non era il mio compleanno ma mi hanno regalato un vrìestito beige e mi dicono che stassera in pizzeria devo andare vestita cosi. Marta mi sistema i capelli e mi trucca, giulia mi aiuta a scegliere le scarpe per abbinare il vestito ed ecomi pronta, sapevo che mi avevano preso il vestito perche in pizzeria ci siamo trovate con tutta la compagnia e c'e anche Manuel. Manuel indossava un paio di jeans e una maglia bianca con delle stampe, stava benissimo. Per mangiare mi sono seduta vicino a lui, era l'unico posto che era rimasto all'inizio ho chiesto chi voleva cambiare posto per non fare capire che mi piaceva ma lui mi dice dai cicci resta qua vicino a me. La serata passò veloce tra chiaccere e risate ora io e le mie amiche stiamo tornado a casa, sento il telefono suonare, era un messaggio da Manuel, solo a vedere il suo nome sorrisi e le mie amiche hanno capito che era lui a scrivermi, il messaggio era: -"Chiara stassera eri belissima ti stava benissimo il vestito, grazie della bella serata passata insieme". Marta e giulia mi prendono il telefono prima che io rispondo al messaaggio e mii dicono che lui è innamorato di me ma ha paura di dirmelo. Giulia gli risponde "grazie anche a te della compagnia era bello giocare a prenderci a sberle nelle gambe e mi manchi già tantissimo" io cercai di convincerla a togliere la parte che mi mancava tantissimo, ma niente, aveva già inviato. A quel messaggio non rispose e per non rovinare la nostra amicizia il giorno dopo gli ho scritto un messaggio scusandomi e dicendoli che era stata una mia amica a risponderli. E' una mattina di fine giugno, sono le 06.50 quando sento il telefono vibrare era un messaggio subito non guardo e mi giro dall'altra parte ma non riesco a dormire, prendo in mano il telefono, il messaggio era di Manuel con scritto "buon giorno bella, ho preparato la piscina ti va di venire oggi pomeriggio?" io gli rispondo "va bene arrivo per le 15.00, basta che non diturbo" lui mi risponde subito "tranquilla stella tu non disturbi ma". Mi sembrava brutto andare a casa sua a mani vuote cosi preparo un dolce, la torta allo yogurt, la sua preferita. Mancano tre ore e sono agitata non vedo l'ora di vederlo e di stare un pomeriggio con lui anche se ci sono mia sorella e sua sorella. Sono le tre, sono pronta io e mia sorella prendiamo la bici e andiamo, non abita tanto ditante da casa mia, in due minuti siamo la, salgo a casa sua senza suonare ormai sono di casa . Saluto i suoi genitori, Manuel mi prende in braccio e mi porta giu fuori in giardino, avevo capito che mi voleva buttare in piscina e inizio a dirli di mettermi giu ma niente mi butta lo stesso in piscina. Manuel: erano due mesi che non ci vedevamo, mi mancava tantissimo, appena è arrivata mi sorrise io la presi e la butai in acqua. in costume sta benissimo. Siamo in piscina mi piace prenderla in giro per giocare e le dico che è una vecchia di 80 anni e lei mi prende a sberle per giocare e mi risponde "bhe so di avere 80 anni ma dentro sono ancora giovane e ne dimostro 16 li porto benissimo i miei 80 anni". mi piace vedere che ride e anche giocare con lei, per abbraciarla faccio di tutto come prenderla per i piedi e farla andare sotto acqua anche se dopo mi picchia ma lo fa per giocare. sono le sei del pomeriggio, usciamo dalla piscina e mangiamo il dolce che ha portato eraa buonissimo. Non volevo che andava a casa cosi presto cosi le nascondo le sue scarpe in garage, lei subito non se n'è accorta poi però mi ha preso a sberle come al solito, è belissimo giocare cosi con lei, vorrei dirle quello he provo per lei ma ho paura del suo rifiuto e che la nostra amicizia non sarà più come adesso. Ha trovato le sue scarpe e vedo che inizia a rincorrermi con le scarpe in mano e ridendo mi dice: "ma sei stupido o cosa? adesso me le snodi te" io correvo e lei correva dietro me tirandomi le scarpe, io le ripresi le scarpe e le tengo con le mani in alto , lei inizia a saltare per prenderle ma non ci arriva, di colpo l'abbraccio, ho la mia principessa tra le braccia, lei mi sorrise e io feci lo stesso e le dico che le voglio bene e mi risponde: "io ti voglio bene solo se mi dai le scape" la stavo per baciare ma sento tossire dietro di me è sua sorella, sono già le otto di sera e dovevano andare a casa. Chiara si rigira verso di me e mi sorride, mi bacia nella guancia e mi dice:" io vado ci vediamo, se vuoi domani vieni te a casa mia in piscina" io le risposi che va bene, le accompagnai fino al cancello, mi saluta e parte per tornare a casa.

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