Capitolo 2.

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"Okay se è uno scherzo,è di pessimo gusto"disse guardandosi attorno Sophie

"Non è un sogno Amore mio"gli disse dolcemente Niall a Sophie avviccinandosi ma lei subito indietreggiò e con dalle mani fece uscire della roba magica blu pronta a buttarglielo addosso

"Che ci fate qui?"chiese peggio del ghiaccio Eleonor

"Siamo ritornati" disse Louis,noi ragazze ci guardammo e poi scoppiammo in una fragorosa risata

"Mamma lui è il mio Papà vero?"chiese Astrid facendoci azzittire

"Si"risposi dolcemente

"Io quando chiedevo di te alla mamma,lei molto triste mi raccontava tutto.Sai gli sei mancato molto,anche a me mi sei mancato"disse Astrid a Liam giocando con le sue mani

"Oh piccola mia anche tu mi sei mancata,anche la mamma mi è mancata molto"disse guardando lei è poi me

"Anastasia forza andiamo a casa"ordinò Tessa,la bambina stava per andare dalla madre quando Harry la prese per un polso e l'abbracciò

"Astrid forza torniamo a casa"allungai la mano ma lei di nuovo non  la prese

"Se vuoi l'accompagno io più tardi"disse Liam

"Va bene,non voglio privargli di vedere o stare con suo padre.Quindi ci vediamo a casa Astrid.Addio ragazzi"detto questo ci girammo e ce ne andammo quando delle mani bloccarono i nostri polsi

"Hope possiamo parlare in privato?"mi chiese Liam dolcemente

"Non abbiamo niente da dirci"dissi fredda

"Si dobbiamo parlare quindi vieni!"mi prese il polso e mi trascinò in un stanza

"Di cosa dobbiamo parlare sentiamo"dissi esasperata

"Di noi"sussurò,io scoppiai a ridere

"Di noi?Hahah dimmi che stai scherzando!Liam non esiste nessun noi da quando vennero due poliziotti a dirci che eravate morti!"urlai furiosa"E adesso dopo 6 anni,venite qui ci prendete le bambine mentre noi gareggiamo per guadagnare qualcosa e scopriamo che siete vivi?Tu non sai quanto io ci sia stata male per la tua morte.Le ragazze non parlavano e non sorridevano per i primi mesi.Poi iniziarono a frequentarsi con dei ragazzi che adesso sono i loro fidanzati e ora sorridono.Ma l'unica che non è riuscita ad andare avanti sono io.L'unica che quando un ragazzo le chiedeva di uscire lei rifiutava per paura di avere i sensi di colpa dopo.Io in questo momento non sai quanto ti odio a te e a tutti gli altri,noi non abbiamo fatto niente per meritarci questo.Adesso che siete ritornati cosa volete da noi?"ormai stavo piangendo sapete non è di tutt'i giorni ricontrare vostro marito dopo 6 anni in un luogo non tanto sicuro

"Mi dispiace okay?Noi siamo stati costretti a mettere in scena la nostra morte,vi avrebbero fatto del male se non lo facevamo.Io vi pensavo sempre giorno e notte a te e alla bambina,mi siete mancate come l'aria e-e non s-sai quanto sia difficile per me non stringerti tra le mie braccia dopo tanti anni o non baciare quelle labbra che mi sono mancate"sussurò sfiorandomi le labbra con le sue

"No Liam non puoi venire qui e baciarmi dopo tanti anni.Io non sono il tuo giocattolino"mi allontai e salutai tutti e tornai a casa,ormai sulla mia faccia c'erano di nuovo lacrime,quelle che mi avevo promesso di non avere più su di me.Io non ho mai smesso di amarlo,vederlo lì con mia figlia stretta nella sue braccia e lei che ricambiava mi ha fatto un pò emozionare.Mi dispiace ma se si crede che dopi tanti anni io caschi ai suoi piedi e torno insieme a lui si sbaglia di grosso.

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