PARTE 8: LIU

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Alla fine hanno vinto loro ed appena ci siamo resi conto che la ragazza non c'era, siamo stati accecati dalla rabbia e dall'odio nei confronti di Liu per esserci cascati ed aver partecipato al suo giochino psicopatico.

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Pov. Liu
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Liu: «Svegliati, umana...»
Sono abbastanza scocciato (e scocciati, lol-ok no) di aspettare che si svegli.
«Mmmh...»
Mormora leggermente, per poi aprire gli occhi molto lentamente.
«A-»
Le tappo la bocca prima che potesse urlare a squarcia gola. In questo posto si sente ogni cosa e non volevo rischiare di far scoprire agli altri che l'avevo portata in camera mia.
Liu: «Prova ad urlare e ti ammazzo.»
La guardo negli occhi in modo incazzato, almeno, se si prende paura, farà come dico. Noto che i suoi occhi sono di un bellissimo c/o (colore occhi).
Liu: «Ascoltami bene, di te non m'importa un cazzo, voglio solo dimostrare a quel bastardo di Jeff che non sono più il ragazzino debole che ero... Quindi tu fai tutto ciò che ti dico, chiaro?»
«Chiaro...»
Liu: «Ottimo, ora stai qui e non azzardarti a fiatare, ho del lavoro da sbrigare.»
La guardo in modo freddo e distaccato. Quella ragazza sarà la mia rovina... Esco dalla porta marrone in legno massiccio. Non avevo molto nella mia stanza interamente del colore dei miei occhi - il letto era alla sinistra - quindi mi annoio spesso.
Cammino per il lungo corridoio nero, scendo le larghe, e quasi infinite, scalinate fino al piano terra. Esco e mi dirigo nel grande bosco a caccia di qualcuno da ammazzare. A volte arriva gente che si accampa agli inizi del bosco e noi ne approfittiamo.
Mentre cammino penso molto ad un buon piano che possa essere anche molto efficacie. Cammino per un bel po' senza una meta precisa, senza badare a dove stavo andando, siccome perso nei miei pensieri.
???: «Perché qui?»
Sento dire da una voce dietro di me.
Liu: «Pensavo e sono finito qui, Slenderman...»
Cerco di non pensare a nulla, non deve sapere dei miei piani... Sarebbe un problema.
Slenderman: «Quell'umana deve sparire prima che scoppi una guerra tra voi, Liu.»
Liu: «Lo so, ma devo progettare un piano abbastanza utilizzabile e ben organizzato.»
Esatto, ero in combutta con Slenderman, era stato lui a dirmi del piano inutile di Jeff ed era stato lui a pensare che Jason potesse aiutare.
Slenderman: «Ok, ma sbrigati, non rimane molto tempo.»
Liu: «Ok.»
Torno indietro molto di fretta.
Entro nella mia stanza e la vedo dormire beata, il che è strano... Non ha paura di essere nella stanza di un killer? Potrei entrare quando voglio e farle del male, dopotutto è camera mia... Mi avvicino e noto la sua espressione serena, ma triste. Continuo a guardarla per un po'. È così carina con quell'espressione che quasi quasi cambio idea nell'ucciderla. Quasi però.

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Pov. (T/n)
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Sono sola, in un posto buio, nero e vuoto... Chiamo aiuto, ma non risponde nessuno... Sento solo una risata... Poi tante... Sto sicuramente impazzendo...
Ben: «Sarò il tuo inferno, cara
«AH!»
Urlo a squarcia gola svegliandomi da quell'incubo orribile. E noto il bruno fissarmi in modo freddo.
Liu: «Che hai sognato?»
Perché dovrebbe importargli? Che sia giusto per parlare di qualcosa...? Decido lo stesso di raccontarglielo. Aspetta un attimo... Non mi ha rimproverata per aver urlato...
«Un sogno orribile... Era tutto buio e non 'era nessuno. Sentivo solo tante risate...»
Liu: «Mh...»

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«Bhè, finisco qui. Spero vi piaccia e...»
Liu e Slenderman: «Bye piccoli pervy e lasciate tante stelline!»

(«PS - 346 parole!»)

UN GIOCO MORTALE [BEN DROWNED X READER DARK STORY] (REVISIONATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora