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Giulia mi sta evitando, letteralmente.
Ora siamo nella stanza in biblioteca che si sta discutendo dei casi e ogni volta che le pongo una domanda, lei fa finta di nulla.

«Qui sono state ritrovate le vittime» dice Cole prendendo una cartina della città.

Sulla mappa ci sono delle croci che indicano i luoghi dei ritrovamenti della vittima.

«Guardate» dice Hayden avvicinandosi di più alla cartina «Non solo sono luoghi pubblici o abitazioni. Ma queste croci formano un cerchio»

Con il dito fa vedere che ha effettivamente ragione.
Giulia si avvicina alla cartina e con il dito fa vari gesti.

«E se fosse qui che tiene i corpi?» dice indicando il centro del cerchio.

«Villa Rios? Sicura? È abbandonata da non so quanti anni» dice MaryKate.

Jack, che era in fondo all'aula, si avvicina a noi e mette un braccio sulla vita di Giulia, e la cosa mi faceva veramente arrabbiare.

«Secondo me ha ragione Giulia, dato che è abbandonato chi andrebbe a controllare?» domanda Jack «E se i calcoli sono giusti, la prossima vittima si troverà» Jack mette il dito su Villa Rios e poi la sposta versa la nostra scuola «Proprio qui»

«Dobbiamo trovare la dodicesima vittima»affermo.

La campanella suona e Cole, MaryKate e Hayden vanno via.
Giulia e Jack sono rimasti per sistemare delle cose, dato che abbiamo un un ora di buco.

«Giulia, ti posso parlare?» chiedo.

Lei annuisce ed usciamo dalla stanza.
Lei si sposta una ciocca e poi mi guarda.

«Io non so come convincerti che è stata Camila a baciarti, lo hai visto anche tu! Non so cosa cavolo ti sia venuta in mente» sgrido leggermente.

La bibliotecaria mi fa il gesto di stare in silenzio e io rotolo gli occhi.
Giulia mi guarda e poi gioca con le sue mani.

«Preferisco che tu stia con lei e che con me» dice.

Io rimango pietrificato.
Non riesco a capire il perché.
Mi sento abbattuto, il mio cuore si sta sgretolando lentamente.

Lei cerca di andare via, ma io la prendo per il braccio.
Dio, è così bella.

«Ti faresti soltanto del male con me»dice cercando di scappare.

«Per me va bene» affermo.

Lui ridacchia e si mette una mano tra i capelli «No, tu non capisci!»

Le scendono le lacrime dagli occhi.
La tiro verso di me e l'abbraccio.
Jack esce fuori dalla stanza e ci guarda a braccia incrociate.

«Avete finito? Ora mi potete aiutare?»chiede lui stufo.

Giulia si avanza da me, fa un grande respiro e mentre si gira si asciuga le lacrime.
Jack appena la vede in quello stato, le va subito incontro e l'afferra il viso.

«Cosa è successo?» chiede lui asciugandole le lacrime.

Io vado dietro a Jack, almeno vedo meglio Giulia.
Lei sorride e afferra i suoi polsi.

«Nulla, vai tranquillo Jack»dice e leva le mani di Gilinsky dal suo viso.

Entriamo dentro e continuiamo a sistemare.
Apro un cassetto e trovo il cassetto con tutti i nomi delle vittime.
Sono divisi in gruppi per le cause delle trapanazione, secondo noi, ovvero: comportamenti strani, emicrania e attacchi epilettici.

Sono undici vittime in tutto e sono quattro per ogni gruppo, tranne per gli attacchi epilettici, lì ne manca uno.
La prossima vittima sarà uno che ha o ha avuto le convulsioni.

Why || S.M -Revisione- #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora